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Anno edizione: 2013
Anno edizione: 2010
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Indice
Oggi vorrei parlarvi del “L’animale morente” di Philip Roth pubblicato da Einaudi. Il professor Kepesh non accetta lo scorrere del tempo. Ha superato i sessant’anni ma ha ancora vivi dentro di sé passione e desiderio, che si trasformano però in gelosia e ossessione quando durante le sue lezioni conosce la bellissima studentessa Consuela, di anni ventiquattro, quindi giovane ed energica.Avere una relazione con lei non fa ringiovanire l’anziano professore, ma piuttosto aumenta la consapevolezza del divario generazionale che esiste tra i due amanti. Il libro è scritto in prima persona, una sorta di confessione che Roth consegna a un silente ascoltatore. Il linguaggio, sfacciato e impudico, ben si sposa con la crudele autenticità della storia. Le 120 pagine scorrono velocemente in un crescendo di turbamenti in cui, quasi sardonicamente, i destini a un certo punto si ribaltano, e la morte non è più solo prerogativa degli anziani ma può arrivare anche al cospetto di chi è giovane ed energico. “L’animale morente” è infatti un libro dissacrante e tagliente.Io vi aspetto in Feltrinelli e nel frattempo vi auguro buona lettura!
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Comprendo fosse l’intento di Roth, ma la storia non è toccante e profonda come vorrebbe sembrare. A me non è arrivata. L’ho trovato difficile da leggere nonostante la mole sia veramente esigua. Come prima approccio a Roth non mi ha entusiasmato, non lo consiglio come inizio.
Ho iniziato ad appassionarmi a Roth dopo la lettura di questo libro, scelto principalmente per le poche pagine da dover leggere. Dire che ne sono rimasta assolutamente folgorata è poco! Amo la sua scrittura, il suo enfatizzare all'estremo emozioni, sensazioni, amo potermi immedesimare nei suoi personaggi nel bene e nel male. Di questo libro in particolare, che inizialmente ho sottovalutato e l'ho trovato frivolo e a tratti misogino, ho apprezzato la pura e cruda realtà, il solo punto di vista di quest'uomo avanti con l'età che si racconta, che spiega il mondo intorno a se, i suoi pensieri, i suoi piaceri e dispiaceri. Non mi aspettavo che un centinaio di pagine potessero colpirmi, ma questa è la bravura di Roth ad essere diretto e conciso. Libro assolutamente consigliato per riflettere, emozionarsi e conoscere meglio l'essere umano.
Da una prima lettura superficiale potrebbe sembrare un libro frivolo, un po’ perverso e pure sessista. Ma se si analizza a fondo ciò che c’è scritto in questo libro, si vede la profondità di pensiero che ci sta dietro: il ruolo del sesso nella vita umana, l’amore per il proprio corpo e ciò che ne consegue quando si ha una malattia, mostrano, in maniera magistrale, quanto questi meccanismi stiano alle fondamenta del genere umano. Quando lo inizi non riesci più a fermarti
Recensioni
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