Fatimaddalena

Strano ma vero Una bella scena di sesso nell'incipit, un dialogo zeppo di parolacce nelle prime pagine e il gioco è fatto: l'attenzione del lettore è catturata. Non è certo il caso di Fatimaddalena, una vera perla rara, in cui, di turpiloqui e volgarità, non vi è traccia. Un libro letto per dovere (gli autori e i personaggi sono miei concittadini) che si è rivelato una piacevolissima sorpresa. Fin dalle prime righe appare evidente che nulla è lasciato al caso. Tutto è finalizzato, con successo, al coinvolgimento del lettore nella vicenda. Chi ha voglia di approfondire l’aspetto storico troverà materiale in abbondanza e chi ama le storie intriganti, si appassionerà al racconto che Andrea e Lorenza ci offrono del loro viaggio in una Corsica da sogno, che fa venir voglia di partire subito sulle loro tracce...

"Un giallo storico, dalla trama complessa ed avvincente, basato su documenti di archivio del Seicento, in cui due improvvisati investigatori spezzini, posti di fronte alla scomparsa di un misterioso personaggio sarzanese, si trovano a ripercorrere la storia della giovane Fatima che, partita da Bona, nell'odierna Algeria, viene rapita e condotta in Corsica, a Calvi, dove si converte al cattolicesimo. Tra pirati, ambasciatori, quadri enigmatici, discendenti degli uccisori di Rasputin, il romanzo si snoda tra il nostro territorio e la Corsica di ieri e di oggi, stabilendo un forte legame tra terre e culture, tra passato e presente". H. Giaufret-Colombani