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Anno edizione: 2021
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«Un libro che lacera molti degli scenari che ciascuno di noi ha ereditato» - la Repubblica
La scienza moderna non nasce con Galileo e Newton, ma le sue origini vanno retrodatate di almeno duemila anni. La Rivoluzione scientifica del XVII secolo infatti riscopre una precedente Rivoluzione, quella ellenistica, promossa da figure come Euclide, Archimede, Eratostene, Aristarco di Samo e tanti altri. Fu grazie a loro che nacque il metodo scientifico, e studiarne l’origine è indispensabile per la comprensione della “civiltà classica” e per la valutazione di alcune questioni di capitale importanza per la storiografia: dal ruolo di Roma alla decadenza tecnologica medioevale, alla “Rinascita” in età moderna. Questo libro è un saggio sulla scienza, sui suoi fondamenti, sul suo posto nella storia dell’umanità. Ma anche una ricostruzione del passato che individua la funzione di guida svolta per secoli, e non ancora esaurita, dalla civiltà classica nel trasmettere gli aspetti essenziali del pensiero scientifico. Un volume che si presenta, dopo venticinque anni dalla prima pubblicazione, in un’edizione completamente rivista, poiché oggi le nostre conoscenze sul pensiero ellenistico e sui suoi rapporti con la scienza moderna sono cambiate, grazie a ricerche e scoperte recenti, che hanno reso visibili legami prima ignoti o solo sospettati fra antiche conoscenze e sviluppi della riflessione moderna e trasformato in molti casi quelle che erano attraenti congetture in tesi pienamente documentate.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un discorso teso e denso, a volte ironico su un fenomeno storico-culturale di gran peso, ma normalmente ignorato. La scienza esatta, quantitativa, non è nata nel Seicento europeo, ma nel 3o secolo a. C. e parla greco, ad Alessandria. Dove viene definito, con la teoria, anche il metodo scientifico: entrambi recuperati poi, poco per volta, dagli scienziati moderni. Perché recuperati? Perché, con i sussulti violenti correlati alla conquista romana del Mediterraneo, quasi tutto è spazzato via, dimenticato appunto per circa quindici secoli. Un tesoro nascosto, ancora non del tutto recuperato. L'autore accompagna con passione in questo percorso nuovo e antico e fa appassionare, eccome!
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