The walking dead. Pack. Vol. 68-70

La fine di una saga che mi accompagna da anni. La fine di qualcosa che mi mancherà tantissimo. "THE WALKING DEAD" è stato per me uno dei primi fumetti a tema horror, post apocalittico. Uno dei primi che ho fortemente voluto e seguito (anche con la serie TV.) Inizialmente la guerra vede "uomo VS zombie". L'unico punto focale è sopravvivere ai morti, salvarsi, salvare le persone care. Ma più la storia va avanti e più le cose si complicano. L'istinto di sopravvivenza diventa ogni giorno più forte, l'uomo cerca di sopravvivere a tutti i costi, anche a discapito di altri uomini. Così inizia ad essere una guerra "uomo VS uomo", una lotta alla sopravvivenza in cui non ci si fida di nessuno, in cui tutti sono potenziali nemici. Stare in gruppo e sopravvivere è la cosa più importante, tanto che gli zombie finiscono per diventare quasi un contorno. Averli vicino non fa paura come agli inizi, ci si abitua, si va avanti. E il vero nemico sono i tuoi simili. Si è vero, chi ha letto il fumetto e visto la serie sa quante differenze ci siano, davvero tante. A partire dal fatto che il mio personaggio preferito nella serie TV, ovvero Daryl Dixon, non esista nei fumetti. O anche il fatto che Carol nella serie TV sia cazzuta e sopravvissuta, nel fumetto è totalmente un altro tipo di personaggio, quasi senza rilievo. La cosa che più preferisco forse è Carl, che nella serie l'ho odiato, ma nel fumetto riesco addirittura a farmelo piacere. Inutile dirlo, personaggio preferito? NEGAN. "We are all Negan"!