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Anno edizione: 2019
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Racconti potenti, poetici e rivelatori. Medusa, il Minotauro, Pandora, Polifemo, Persefone e Fetonte raccontano il mito in prima persona.
«Molti dei hanno rinnegato la loro divinità. Molti eroi per vincere hanno perso se stessi. Io sono rimasto io.»
I miti a cui siamo abituati raccontano gli amori tormentati e le grandi gesta di prodi combattenti, pronti a lanciarsi in battaglie epiche per ottenere gloria e onore. Sono storie viste attraverso gli occhi di dei ed eroi. Ma se a raccontare quelle leggende fossero le voci inascoltate? Quelle dei vinti, dei reietti. Dei mostri. Sarebbe tutto diverso. E dietro le fattezze bestiali del Minotauro ci apparirebbe un prigioniero che brama la libertà. Sotto la chioma sibilante di Medusa vedremmo gli occhi fiammeggianti di una donna in cerca di giustizia. E nell'urlo terrificante di Polifemo sentiremmo il dolore straziante di chi è stato ingannato. In questi racconti potenti, poetici e rivelatori, Sabina Colloredo sa incantare con i segreti, le passioni e le sofferenze di sei personaggi che la tradizione ha sempre dipinto a tinte fosche. Ognuno di loro ha una storia alle spalle di cui il mito che l'ha resa celebre non è che la conclusione. Età di lettura: da 8 anni.Oggi vorrei parlarti di questo libro di Sabina Colloredo, "La bellezza di medusa", edito da De Agostini. È un libro avvolgente, affascinante, sembra quasi una controstoria del mito: e se l'urlo di Polifemo fosse l'urlo disperato di un uomo che è stato ingannato? E se Medusa fosse soltanto una donna ingiustamente tradita? E se il Minotauro non fosse altro che un prigioniero incolpevole, vittima della sorte? Questo è un racconto dei miti visto dalla parte dei vinti, dei mostri, dei reietti. Lo consiglio ai ragazzi, agli adolescenti, soprattutto a chi ha già familiarità con i miti, ma lo consiglio anche agli adulti che vogliono vedere l'altro lato umano della medaglia.
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