Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 84 liste dei desideri
Femonazionalismo. Il razzismo nel nome delle donne
Disponibile in 5 giorni lavorativi
17,10 €
-5% 18,00 €
17,10 € 18,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
18,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Libr'aria
18,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
18,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Libr'aria
18,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Chiudi
Femonazionalismo. Il razzismo nel nome delle donne - Sara R. Farris - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Femonazionalismo. Il razzismo nel nome delle donne

Descrizione


Il concetto di femonazionalismo, coniato da Sara R. Farris in questo libro, è già diventato una categoria analitica di riferimento per molte pubblicazioni e dibattiti femministi. Una cornice teorica per leggere un fenomeno inaspettato dell'epoca contemporanea: l'uso da parte dei partiti di estrema destra della rivendicazione dell'uguaglianza di genere per portare avanti politiche islamofobe e razziste. Oggetto di indagine sono le strategie comunicative della Lega di Matteo Salvini, del Front National francese di Marine Le Pen e del Pvv di Geert Wilders nei Paesi Bassi. Le loro retoriche insistono sull'idea che gli uomini migranti siano un pericolo per le società occidentali dato il loro atteggiamento oppressivo verso le donne. Una narrazione di cui troviamo ricorrenze storiche nelle politiche coloniali impegnate a rappresentare gli uomini Altri come minacce sessuali e le donne Altre come proprietà dei "salvatori" bianchi. Ma il femonazionalismo è una ideologia che scaturisce da un'inedita intersezione tra nazionalisti, politici neoliberisti e alcune associazioni femministe e donne delle istituzioni. Una convergenza che nasce dalla volontà di mantenere la catena materiale della produzione e della riproduzione sociale. Nascondendo le disuguaglianze strutturali dietro conflitti culturali il femonazionalismo contribuisce alla riorganizzazione neoliberista del welfare. Se gli uomini migranti sono accusati di "rubare il lavoro" o essere dei "parassiti del welfare", le donne migranti invece permettono agli europei e alle europee di lavorare nella sfera pubblica garantendo quel lavoro di cura che le ristrutturazioni neoliberiste hanno mercificato: lavori domestici, baby sitting e assistenza per anziani e disabili. Ne viene fuori una contraddizione di fondo: si sostiene di voler emancipare le donne non occidentali relegandole in quella sfera lavorativa da cui i movimenti femministi hanno storicamente cercato di liberare le donne. E riducendo il tema dei diritti di genere a uno scontro di civiltà si legittimano le molteplici forme di oppressione che ancora colpiscono le donne.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2019
28 novembre 2019
304 p., Brossura
In the name of women's rights
9788832067200

Valutazioni e recensioni

 luigi ferro
Recensioni: 5/5
indispensabile

il mito dell’emancipazione, scrive sara r. farris, assume connotati teleologici, il lavoro “diventa una precondizione per la liberazione delle donne dalle condizioni di subordinazione, dipendenza economica, isolamento.” attenzione, dunque, ai discorsi sulla questione femminile, sulla rivendicazione di prospettive e posizioni egualitarie dissimulati nell’ennesima declinazione ideologica. altro non sono che coperture per asservire più docilmente a schemi opportunistici finalizzati a opporre alle donne un silenzio ineluttabile, piegando le loro speranze a tensioni inconcludenti, che finiscono per incatenarle a quella che l’autrice definisce la “logica della produzione e della riproduzione”.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore