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Il volume tratta dello spazio comune e delle sue diverse forme e modalità, correlate a specifiche istanze culturali e politiche. Il suo campo di elezione è naturalmente la città, luogo per eccellenza dello scambio di beni, servizi e idee, ma anche concreto terreno di battaglia fra libertà individuale e responsabilità collettiva, fra spazio e società.
I saggi presentati convergono su una concezione del ruolo dell’urbanista e dell’architetto assai prossima a quella indicata da Siegfried Giedion oltre mezzo secolo fa: «l’impegno essenziale della professione è il compito di interpretare la forma di vita, e dare a questa una adeguata espressione». Dalle diverse “tradizioni del moderno” fortemente radicate nella prassi europea di costruzione della città alla spontanea codificazione dei non luoghi nei circuiti di fruizione urbana; dalle prime forme di suburbanizzazione alle teorie di Smart Growth negli Stati Uniti; dalle radicali politiche inglesi del Welfare State al ripiegamento attuale, il tema della forma urbana è qui svolto sia come organizzazione di elementi spaziali sia in quanto esperienza.
Testi di: Ruben Baiocco, Lucio Giecillo, Bruno Monardo, Manuel Orazi, Anna LAura Palazzo, Paola Pellegrini.
Anna Laura Palazzo professore di urbanistica presso l'Università di Roma Tre, svolge attività di ricerca nel settore del recupero e della riqualificazione urbana, della pianificazione di area vasta, delle politiche urbane e territoriali orientate allo sviluppo locale. È autrice e curatrice, fra l'altro, di Città storiche. Interventi per il riuso (Edizioni del Sole 24 Ore, 2000); Campagne urbane. Paesaggi in trasformazione nell'area romana (Gangemi, 2005); Paesaggio, storia e partecipazione. La Convenzione europea a San Marino (Officina, 2009).
Lucio Giecillo architetto. Dal 2007 è Dottore di Ricerca in Politiche Territoriali e Progetto Locale presso il Dipartimento di Studi Urbani dell’Università Roma Tre. Ha svolto ricerche sul rapporto tra spazio urbano e immigrazione, politiche urbane e territoriali, urbanistica americana nel dopoguerra. È autore inoltre di Una storia del presente: la costruzione dell’American Urbanism, in G. Piccinato, Città del mondo (Quodlibet, 2009); e co-autore di La città eventuale. Pratiche sociali e spazio urbano dell’immigrazione a Roma (Quodlibet, 2005).
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