Tex. L'eroe e la leggenda

ella avventura di Tex fuori dal canone degli albi bonelliani e soprattutto bellissimi disegni di Eleuteri Serpieri. Purtroppo la storia e' troppo corta; dopo venti minuti l'hai gia' letta. L'albo ha solamente 48 pagine ma una decina sono per le due introduzioni e quindi la storia di per se' non ha neanche 40 pagine. Se poi togli il prologo e l'epilogo in cui non appare Tex ma veramente bello ai fini della storia, saremo sulle 34-35 pagine. Troppo poche. Non so perche' la Bonelli si ostini sempre a mettere delle introduzioni in ogni albo fuori collana. Se non l'avesse fatto, la storia sarebbbe stata piu' lunga. Tra l'altro, questo e' un tipico albo francese e in Francia riescono a produrre delle bellissime storie con 50 pagine e senza un filo d'introduzione. Detto questo la storia era molto bella. Interessante per il fatto che si vedeva un Tex mai visto in precedenza e con un personaggio misterioso di cui si sapra' l'identita' solamente nell'ultima vignetta.

Paolo Eleuteri Serpieri è un indiscusso maestro del comicdom (e non solo di quello italiano). Autore celebrato soprattutto per le sue indimenticabili figure femminili (Druna ad esempio) torna qui al genere western che pure aveva caratterizzato i suoi esordi. E lo fa da grandissimo autore qual è tratteggiando da par suo un mito come Aquila della Notte riuscendo a disegnare un Tex che è contemporaneamente sia personalissimo che rispettoso di un'icona che ha ormai settanta anni di storia grafica alle spalle. Complimenti a lui!