The holiday

Ho letto tutti i romanzi – almeno quelli usciti in Italia – di questo autore e ne apprezzo molto la capacità di lasciarti con le palpitazioni fino alla fine del libro. “The Holiday” non fa eccezione. Il ritmo narrativo inizia da subito ad essere serrato portando il lettore a vivere lo stato di disagio che vive la protagonista quando scopre dei messaggi sul cellulare del marito che le fanno supporre che l’uomo la tradisca, per di più con una delle sue migliori amiche. Il romanzo prosegue insinuandosi nella testa di noi spettatori e man mano che va avanti la tensione sale, un climax ascendente di eventi e sordide bugie che rendono la vacanza terrificante. Una delle peculiarità che preferisco dei romanzi di quest’autore è, sicuramente, la diversificazione dei personaggi. I protagonisti delle storie di T.M. Logan sono autentici e vivono la quotidianità parallela alla trama che si snocciola andando avanti nella lettura. Leggendo “The Holiday” mi sono sentita costantemente presente alla protagonista provando frustrazione, paura, orrore così come Kate e il plot twist finale lascia tutti a bocca aperta. Unico neo del romanzo, che comunque non ha a che fare con l’intreccio narrativo, sono i refusi che sinceramente non mi aspetto da un’edizione così ben curata com’è quella della casa editrice “La Corte” anche se non è la prima volta che trovo degli errori di battitura nelle opere da loro curate. Se avete voglia di restare con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, in un costante stato di ansia e apprensione, vi consiglio la lettura di “The Holiday” l’ultimo thriller di T.M. Logan.