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Vivere non è un reato. Lavoro ambulante e diritto alla città - Gennaro Avallone - copertina
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Descrizione


Il commercio ambulante è un lavoro. Non è né un'emergenza di ordine pubblico né un'attività residuale. In Italia è svolto da un poco più di 200 mila persone, di cui circa la metà di cittadinanza straniera. Nonostante la sua rilevanza e l'ampio numero di operatori e consumatori che coinvolge, troppo facilmente chi lo esercita non è riconosciuto come lavoratore/lavoratrice autonomo. E altrettanto facilmente, soprattutto se si tratta di cittadini stranieri o di persone dalla pelle scura, questa attività è denigrata se non criminalizzata e definita con un lessico e azioni che non attengono alle politiche del riconoscimento e della regolamentazione, ma a quelle della pubblica sicurezza: controlli, repressione, sgomberi, allontanamenti, sequestri. Il lavoro ambulante, in particolare se esercitato da stranieri, chiama in causa il diritto alla città, la sua definizione e la possibilità di esercitarlo. Al tempo stesso, richiama l'attenzione sulla natura delle politiche urbane e sulle loro finalità, sempre più volte a favorire alcune forme di consumo e turismo a svantaggio dell'inclusione e della democrazia. L'insieme delle conoscenze e delle esperienze di vita che si condensano in questo libro, in parte esito di un percorso più ampio, costituiscono un contributo importante per comprendere le condizioni oggettive e soggettive del lavoro ambulante, oggi particolarmente colpito dalla pandemia in corso. Assumendo, quindi, un punto di vista solitamente ignorato dalle cronache e dai discorsi ufficiali, membri di associazioni senegalesi e ambulanti immigrati, ricercatrici e ricercatori giovani e meno giovani, attivisti e attiviste ne propongono una lettura che si intreccia con un'analisi delle politiche urbane e dei dispositivi di razzismo sociale e istituzionale che governano le società contemporanee, compresa la nostra.
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Dettagli

2020
22 ottobre 2020
Libro universitario
134 p., Brossura
9788869481703

Conosci l'autore

Gennaro Avallone

Gennaro Avallone è ricercatore in Sociologia dell'ambiente e del territorio presso l'Università di Salerno. Tra le sue pubblicazioni: Sfruttamento e resistenze. Migrazioni e agricoltura in Europa, Italia, Piana del Sele (Verona 2017). Ha curato Ecologia-mondo e crisi del capitalismo. La fine della natura a buon mercato di Jason W. Moore (Verona 2015) e Rompere la colonialità. Razzismo, migrazioni ed islamofobia nella prospettiva decoloniale di Ramón Grosfoguel (Milano 2017). Politiche dell'accoglienza: un quadro statistico Le politiche migratorie vigenti in Italia e negli altri paesi europei dell'area Schengen non permettono, di fatto, ingressi legali per motivi di lavoro, ad eccezione delle persone particolarmente ricche o con specifiche qualifiche e competenze...

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