William Burroughs, padre della "beat generation", amico ed ispiratore di alcuni tra i più importanti ed influenti scrittori degli anni '50 e '60 americani come Jack Kerouac, Henry Miller e Allen Ginsberg solo per citarne alcuni, si racconta attraverso questo libro.
Uno sguardo lucido, estremamente scientifico e crudelmente personale sulla tossicodipendenza, la sua "scimmia", come definisce il bisogno di droga nel momento dell'astinenza. Burroughs è un tossicodipendente, fa uso di eroina, codeina, morfina ed altre droghe ma non lo fa per il classico bisogno di fuga, non cerca nelle sostanze uno scampo od un rifugio: la sua è una visione puntuale e precisa, una descrizione dettagliata, dannatamente scientifica, una lucida esperienza della "geografia del dolore".
Un antropologo dell'eroina, il suo è un resoconto preciso attraverso uno stile pulito, senza fronzoli, diretto e pericoloso, una visione nello stesso momento "ad personam" e sociologicamente di massa, uno sguardo crudele sull'America che stava iniziando a conoscere i movimenti artistici giovanili; un precursore, non uno sciamano della droga ma bensì uno scienziato di quest'ultima, uno sperimentatore, in un'epoca in cui l'eroina non era ancora una droga di e per la massa, ma bensì una dipendenza che interessava per lo più gli emarginati di una società che stava iniziando ad uscire dal guscio della guerra e del proibizionismo.
La scimmia sulla schiena
di William S. Burroughs
4 giorni lavorativi
€ 8,25
Quarta di copertina
... questo ]unkie è un libro appassionato, commovente, drammatico. Sarcasmo e sadismo, incubi e angosce, ritratti pietosi e esperienze spietate sono lì,a portata di mano di chiunque abbia voglia di aprire gli occhi e guardare il baratro dove si muovono i diseredati" i dispe- rati, i fantasmi stritolati dalla vita." (Fernanda Pivano) William Burroughs, capostipite della beat generation, si differenzia dagli altri scrittori dediti agli stupefacenti per la fredda, impassibile obiettività scientifica con cui descrive e sperimenta su se stesso gli effetti delle varie droghe, dalla morfina allo yagè, che favorisce i fenomeni telepatici. La scimmia sulla schiena, pubblIcato per la prima volta nel 1953, riflette, in un linguaggio di crudele precisione, queste sue esperienze.
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Recensioni
Totale delle Recensioni
Dettagli
- Listino:€ 11,00
- Editore:Rizzoli
- Collana:Bur la scala
- Data uscita:23/09/1998
- Pagine:260
- Formato:Tascabile
- Lingua:Italiano
- EAN:9788817106191
Parole chiave laFeltrinelli:
Su LaEFFE

21/02/2019 | 14:55
RACCONTI DALLE CITTÀ DI MARE
Taipei, Valparaiso, Roma, Philadelphia, Montevideo, Kuala Lumpur, Portland, Atene, Toronto, Nantes, Glasgow, Budapest e Dakar: su laeffe arriva la quinta entusiasmante stagione dei Racconti dalle città di mare.Alcune delle città più importanti al mondo sono state costruite vicino al mare, diventando luoghi simbolo: porti, città commerciali o mete turistiche.Nella nuova stagione, Sophie Fouron ci accompagna in un percorso in giro per il mondo alla scoperta della loro bellezza, della loro complessità e della loro vera anima.

22/02/2019 | 23:00
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
Le sorelle Bennet hanno coronato il loro sogno d’amore, ma… hanno deciso di tornare su laF: perché il primo incontro non si scorda mai!Elizabeth Bennet è una ragazza forte, indipendente, molto razionale; sua sorella, Jane, è invece dolce, sensibile e romantica. Entrambe bellissime, le loro vite cambieranno in seguito all’incontro con il giovane e affascinante Mr. Bingley ed il suo amico, il misterioso Mr. Darcy.Riusciranno le due sorelle a superare i loro e altrui orgogli e pregiudizi e a diventare la signora Bingley e la signora Darcy?Interpretato da Colin Firth, la serie che valse a Jennifer Ehle il premio di miglior attrice ai BAFTA Production & Performance Awards 1996 e che vinse l’Emmy 1996 per i Migliori costumi.