Il luogo stretto
Arrestato per affiliazione al partito comunista nella primavera del 1987 dai servizi segreti di Hafez Assad e condannato solo nel 1993 a quindici anni di reclusione dopo averne già passati sei in isolamento, il poeta e giornalista siriano Faraj Bayrakdar ha imparato a memoria le sue poesie "come facevano i nostri antenati prima della diffusione della scrittura". Dopo più di sei anni gli vennero concesse visite a cadenza mensile d'un quarto d'ora. Cominciò allora a passare alla figlia versi scritti su cartine di sigaretta, e questo libro nacque cosi. Rilasciato nel 2000, alcuni anni or sono è stato tra coloro che hanno guardato con sincero entusiasmo alla primavera araba, che ha speranzosamente definito "autunno dei tiranni". Spesso la storia smentisce i poeti, eppure l'unica via che conduce fuori da ogni "luogo stretto" passa sempre per "la lingua all'apice del chiarore" di versi come quelli di Faraj Bayrakdar.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2016
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it