Drammaturgo che si oppose allo strapotere di Broadway (dove nacque, proprio nel camerino di un teatro), O'Neill si rifugiò in una compagnia, quella del Guild Theatre, che assorbiva tutte le influenze provenienti dall’Europa, compagnia dove debuttò quest’opera, “Il lutto si addice a Elettra”. Nessuno dei personaggi porta il nome della figlia di Agamennone, ma il richiamo all’Orestea è reso così più esplicito, ma a differenza dell’originale eschileo, la figura della figlia, da O’Neill chiamata Lavinia, ha una maggior importanza rispetto al fratello Oreste/Orin. Ambientata durante la guerra di secessione, la tragedia racconta la storia dei Mannon, potente famiglia di una cittadina del New England, il cui capofamiglia Ezra (calco di Agamennone) scopre l’importanza dei sentimenti solo dopo la guerra, quando ormai è troppo tardi perché la moglie lo odia, e lo tradisce con un nipote illegittimo (proprio come Clitemnestra ed Egidio); la figlia lo difende fino al limite e lo vendica, spinta più dall’odio verso una madre che la rifiuta che per altro, mentre il figlio viene trascinato nel piano della sorella, perché ha perso la voglia di vivere dopo la guerra. Intrappolati nel destino cupo, triste dei Mannon, i cui segreti pesano su tutta la stirpe, tutti entrano in una spirale autodistruttiva. Freudiana e lontanamente dramma borghese, poco rappresentato per il gran numero di personaggi necessari, è un’opera teatrale interessante anche per la sola lettura, coinvolgente benché a tratti inquietante, che vi piacerà soprattutto per le emozioni che esplodono e colpiscono, spesso duramente, da ogni dialogo e ogni battuta.
Il lutto si addice ad Elettra
‘Mourning Becomes Electra’ si intitola questa trilogia di Eugene O’Neill, tredici atti in tre parti designate come ‘House-coming’, ‘The Hunted’, ‘The Haunted’: una lunga notte di spettacolo cui O’Neill invitò pubblico e critica la sera del 26 ottobre 1931 al Theatre Guild. Nata nella mente del drammaturgo molti anni prima, avviata nel 1929 in Francia, scritta nel corso di una vacanza nelle isole Canarie nel 1931, ‘Il lutto si addice ad Elettra’ è certo il dramma più complesso e impegnativo di O’Neill.
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Anno edizione:1997
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GRETA PIEROPAN 16 dicembre 2011
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