Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - Philip K. Dick - copertina
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - Philip K. Dick - 2
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - Philip K. Dick - 3
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - Philip K. Dick - copertina
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - Philip K. Dick - 2
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - Philip K. Dick - 3
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 186 liste dei desideri
Ma gli androidi sognano pecore elettriche?
Disponibilità immediata
10,00 €
10,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Dedalus
10,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Dedalus
10,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - Philip K. Dick - copertina
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - Philip K. Dick - 2
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - Philip K. Dick - 3
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Nel 1992 la Guerra Mondiale ha ucciso milioni di persone, e condannato all'estinzione intere specie, costringendo l'umanità ad andare nello spazio. Chi è rimasto sogna di possedere un animale vivente, e le compagnie producono copie incredibilmente realistiche: gatti, cavalli, pecore. Anche l'uomo è stato duplicato. I replicanti sono simulacri perfetti e indistinguibili, e per questo motivo sono stati banditi dalla Terra. Ma a volte decidono di confondersi tra i loro simili biologici. A San Francisco vive un uomo che ha l'incarico di "ritirare" gli androidi che violano la legge, ma i dubbi intralciano a volte il suo crudele mestiere, spingendolo a chiedersi cosa sia davvero un essere umano.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2017
Tascabile
269 p., Brossura
Do androids dream of electric sheep?
9788834733752

Valutazioni e recensioni

Syrabliss
Recensioni: 4/5

Più che identificare la differenza sostanziale tra uomo e macchina, l'opera lascia grande spazio alla domanda "cos'è reale?" e di conseguenza al dilemma "L'uomo può essere ingannato?". Più l'attesa sembra far scattare la scintilla della speranza – speranza di una nuova notizia – più sarà facile agganciare un uomo a una nuova idea come mezzo salvifico. L'uomo diviene perciò una cosa che insegue, più che un bersaglio seguito da una "cosa": i cacciatori di taglie ne sono il perfetto esempio; gli androidi non vedono l'essere umano come essere superiore ed è questo che alla fine li conduce allo spegnimento eterno. Ma vivere venticinque volte più di un androide sembra quasi una condanna, o forse un modo per placare l'animo dal commettere reati. In fondo, passare più tempo in un mondo sommerso dalla palta non è un lusso; tutto ciò contrapposto ai quattro anni di vita di un robot, il quale non ha problemi a rischiare tutto pur di salvare il suo stesso programma. La loro salvezza, tuttavia, è sempre legata a chi li ha creati: necessitano di un umano per fuggire dalla colonia e hanno bisogno di trovarsi a stretto contatto con altri umani per mimetizzarsi. Si pone dunque la questione dell'androide (cosa priva di empatia) bisognoso del contatto con l'altro (vivo) non per una ricerca affettuosa, bensì il suo programma lo richiede per continuare a funzionare. La sua ribellione è vuota, non è spinta dal desiderio come può esserlo la fuga per un essere umano, che al contrario può trovarsi davanti una via d'uscita ma decidere di restare nella sua prigione. La sua è una ribellione meccanica e derivata da tutto ciò che l'uomo prova, vede e sente. Anche il modo di arrendersi, tanto odiato da Rick, è immediato, calcolato... la pelle si fa subito gelida e lo sguardo spento. Rick invece si trova devastato, stanco ma con una forza inconscia che lo smuove non sapendo o trovando a volte il perché: l'uomo può sbagliare e continuare a credere di essere nel giusto per un momento; la macchina non può farlo, piuttosto si spegne, si annulla. Eppure non sono pochi i tentativi del cercare una somiglianza, al punto da arrivare a provare empatia con un oggetto. Tuttavia si tratta del medesimo meccanismo della fusione con Mercer: anche se si trattasse di una grande truffa, ciò che prova un uomo è sempre reale. Non notiamo l'errore perché guardiamo "da vicino", troppo da vicino, e possediamo concetti soggettivi che ci rendono fallibili, attaccati ai nostri istinti e, più teneramente parlando, attaccati ai nostri sentimenti che confondono i pensieri della mente. La risposta è che, sì, l'uomo può essere facilmente tratto in inganno, ma è interessante notare come quella freddezza presente negli androidi sia riconoscibile. Essi farebbero esplodere l'intera Terra se ciò gli permettesse la loro sopravvivenza. L'essere umano, invece, cerca una risposta anche nell'Oregon sommersa dalle macerie. Egli cerca l'altro anche dove l'altro non c'è.

Leggi di più Leggi di meno
Corrado Pinti
Recensioni: 5/5

"Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" é il grande capolavoro di Philip K. Dick da cui Ridley Scott ha tratto il film Blade Runner. Il racconto è ambientato in una San Francisco cupa e desolata dopo la Guerra Mondiale che ha portato all'estinzione degli animali e ha decimato la popolazione umana. Gli animali sono stati sostituiti da copie realistiche mentre le copie umane sono utilizzate per il lavoro nelle Colonie e sono bandite dalla Terra. Il protagonista Rick Deckard ha il compito di inseguire e ritirare i replicanti che si mimetizzano tra la popolazione. L'ultima missione all'inseguimento di un gruppo di essi considerati pericolosi gli farà sorgere dubbi sul suo compito. Questo romanzo é un capolavoro della letteratura che induce a riflettere attentamente sul futuro dell'umanità.

Leggi di più Leggi di meno
SUSY POLI
Recensioni: 4/5

Devo confessare che non conoscevo Dick, per cui per me è stata una vera rivelazione, è mia ferma intenzione proseguire nella scoperta. Il libro è senz'altro un ottima lettura di fantascienza ricco di colpi di scena e mi ha tenuta incollata, non vedevo l'ora di arrivare alla fine. Non mi piace parlare della trama perchè per me si perde il gusto della scoperta. Ma sicuramente è molto ben scritto e sicuramente un must per gli appassionati del genere e non.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,83/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(3)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Philip K. Dick

1928, Chicago

Philip K. Dick è stato uno scrittore statunitense. Autore prolifico e sregolato, Dick ha raggiunto a tratti una grande intensità stilistica ed è considerato uno dei più importanti scrittori postmoderni, tra i classici della letteratura contemporanea, visionario della fantascienza. Fra i suoi romanzi di fantascienza, caratterizzati da un cupo pessimismo, si ricordano: La svastica sul sole (The man in the high castle, 1962), I simulacri (The simulacra, 1964), Le tre stigmate di Palmer Eldritch (The three stigmata of Palmer Eldritch, 1964), Ubik, mio signore (Ubik, 1969). Da Gli androidi sognano pecore elettriche? (1968) è stato tratto il film Blade Runner, che ne ha fatto uno scrittore di culto.«A volte, impazzire è una risposta appropriata alla...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore