Manoscritto di un prigioniero - Carlo Bini - copertina
Manoscritto di un prigioniero - Carlo Bini - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Manoscritto di un prigioniero
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
9,50 €
-5% 10,00 €
9,50 € 10,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi

Descrizione


Carlo Bini (1806-1842) é stato uno scrittore, patriota e Libero Muratore livornese, legato a Giuseppe Mazzini e alla Giovine Italia. Nato nella città labronica il 1º Dicembre del 1806, dopo aver frequentato il Collegio dei Barnabiti, dove strinse amicizia con Francesco Domenico Guerrazzi, dovette lasciare la scuola in seguito a problemi economici della famiglia. Con Guerrazzi fondò il celebre giornale politico-letterario L'indicatore Livornese che i due diressero insieme fino al 1830 per poi venire arrestati dalle autorità granducali a causa dei rapporti che li legavano alla Carboneria. É proprio nel carcere di Portoferraio, in cui fu detenuto dal Settembre al Dicembre 1833, che Bini scrisse Il Forte della Stella e il Manoscritto di un prigioniero. In quest’ultima opera, ritenuta la sua principale, appartenente a quel ciclo di testi inseriti nella memorialistica risorgimentale, Bini portò avanti una riflessione sulle ingiustizie presenti nella società e sulla situazione umana. Si tratta di un testo ricco di digressioni filosofiche che mette bene in luce il carattere irrequieto e chiarisce la fisionomia del romanticismo del Bini, oscillante fra ironia e sentimentalismo. In esso, con un linguaggio schietto e lineare, l'autore tocca vari generi: il romanzo, l'autobiografia, il dialogo politico, il saggio sociologico e il dialogo drammatico. Fu, per l'epoca, uno scritto rivoluzionario per la presenza del tema della rivendicazione dei diritti dei poveri al fine di raggiungere la tanto auspicata uguaglianza sociale.

Dettagli

104 p., ill. , Brossura
9791255043034

Conosci l'autore

Foto di Carlo Bini

Carlo Bini

(Livorno 1806 - Carrara 1842) scrittore e patriota italiano. Fu amico di F.D. Guerrazzi, col quale fondò nel 1829 il giornale «L’Indicatore livornese», e di G. Mazzini, che curò la raccolta postuma dei suoi scritti (1843). Affiliato alla Giovane Italia, fu incarcerato per tre mesi al Forte della Stella di Portoferraio (1833). Qui scrisse il Manoscritto di un prigioniero, opera ricca di umori romantici, nella quale sono presenti numerosi spunti di polemica sociale, in bilico tra la riflessione e il racconto, tra il sentimentalismo e l’ironia di ascendenza foscoliana-sterniana. Il Manoscritto apparve per la prima volta, ma gravemente mutilato dalla censura, nel 1843; l’edizione integrale uscì nel 1869.

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it