In un Friuli diverso, talvolta tinto di nero, frenetico, egoista e lontano dagli stereotipi buonisti che Porazzi ci ha fatto conoscere nei suoi romanzi, Max Martini si sveglia completamente privo di memoria in una stanza di ospedale. “Come sono finito qui? Cosa mi è successo? Ma soprattutto, chi sono?” Quanto di quello che siamo è definito dalle nostre esperienze e quindi dai nostri ricordi? Cosa ci succederebbe se ad un tratto la nostra memoria, il nostro passato, le nostre esperienze, venissero cancellate del tutto? Saremmo sempre noi o diverremmo qualcun altro? Un thriller diverso, psicologico, che con la sua narrazione cinematografica vi porterà a vivere in prima persona le vicende del protagonista, in un crescendo di suspense, colpi di scena e indizi che vi terranno incollati alla trama e formulare ipotesi che Porazzi, da gran maestro del Noir, farà crollare fino alla fine, imprevedibile e sconcertante del romanzo
