Ho cominciato ad ascoltare il podcast di queste storie dopo la morte di Michela Murgia, e nonostante questo la potenza del suo racconto è stata tale da farmela percepire sempre presente.
Controcorrente, strane, pericolose, esagerate, difficili da collocare. E rivoluzionarie. Sono le dieci donne raccontate in questo libro e battezzate da una madrina d’eccezione, la Morgana del ciclo arturiano, sorella potente e pericolosa del ben più rassicurante re dalla spada magica.
Moana Pozzi, Santa Caterina, Grace Jones, le sorelle Brontë, Moira Orfei, Tonya Harding, Marina Abramovic, Shirley Temple, Vivienne Westwood, Zaha Hadid. Morgana non è un catalogo di donne esemplari; al contrario, sono streghe per le donne stesse, irriducibili anche agli schemi della donna emancipata e femminista che oggi, in piena affermazione del pink power, nessuno ha in fondo più timore a raccontare. Il nemico simbolico di questa antologia è la “sindrome di Ginger Rogers”, l’idea - sofisticatamente misogina - che le donne siano migliori in quanto tali e dunque, per stare sullo stesso palcoscenico degli uomini, debbano sapere fare tutto quello che fanno loro, ma all’indietro e sui tacchi a spillo. In una narrazione simile non c’è posto per la dimensione oscura, aggressiva, vendicativa, caotica ed egoistica che invece appartiene alle donne tanto quanto agli uomini. Le Morgane di questo libro sono efficaci ciascuna a suo modo nello smontare il pregiudizio della natura gentile e sacrificale del femminile. Le loro storie sono educative, non edificanti, disegnano parabole individuali più che percorsi collettivi, ma finiscono paradossalmente per spostare i margini del possibile anche per tutte le altre donne. Nelle pagine di questo libro è nascosta silenziosamente una speranza: ogni volta che la società ridefinisce i termini della libertà femminile, arriva una Morgana a spostarli ancora e ancora, finché il confine e l’orizzonte non saranno diventati la stessa cosa.Venditore:
-
Autore:
-
Illustratore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2019
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Natalia 19 aprile 2025Il miglior lascito di Michela Murgia
-
E. S. 29 aprile 2022Interessante
Non conoscevo le storie di queste donne, è stato molto interessante leggerle.
-
Ho letto "Morgana" nel pieno della quarantena, l'ho divorato, consumato come uno stralcio di libertà promessa. Una lettura famelica, simile a quelle notti di passioni ardenti e agoniabili. Storie di donne, storie di streghe, storie di eroine sbagliate ed, in quanto tali, infinitamente libere. Un viaggio percorso a cavallo del labile confine tra sacro e profano, tra ciò che è adeguato e tutto quello che socialmente dovrebbe essere nascosto, passato in sordina, reso tabù. Le protagoniste di Morgana sono esagerate, esplosive, indomite... esse rappresentano, o forse sono, il rumore che disturba il suono di una perfetta illusione. Michela Murgia e Chiara Tagliaferri ci conferiscono la preziosissima occasione di toccare con mano quell'imperfezione ardente che augurerei ad ognuna di noi. Fuori dagli schemi e fuori da un femminismo che, a volte, perfeziona l'immagine stessa della donna attivista, esistono infinite Morgana: ogni donna ed ogni uomo dovrebbero conoscere la loro storia.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it