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Dopo 7 anni dalla famosa “Metropolis part I” i Dream Theater accontentano i fan con il concept album “Metropolis part II”. La trama riprende il “part I” e lo approfondisce con un continuo cambio tra presente e passato. Le musiche sono sublimi, in un susseguirsi tra parti dolci e non, con lo stile che caratterizza la band americana. Personalmente è l’album che mi ha fatto innamorare dei Dream Theater, a partire da “The spirit carries on”, brano dal testo filosofico non banale e musicalmente magico!
Sulla scia dei grandi gruppi progressive rock degli anni settanta (Genesis, Emerson,Lake & Palmer, Le Orme, Banco etc..) i Dream Theater decidono finalmente di cimentarsi in un concept album, ossia una serie di canzoni collegate tra loro da un'unica vicenda narrata. Il risultato è il loro migliore album insieme ad Images and Words. La storia narrata è tanto avvincente quanto sublimi le canzoni e LaBrie riesce a trasmettere con la sua voce tutto il pathos di questa drammatica storia. Album consigliatissimo.
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