Sven Väth rappresenta la scena elettronica come nessun altro DJ. Negli anni ’90, è stato mentore e sciamano, portavoce, da Francoforte, Germania, della musica elettronica nel mondo. Dopo questi anni folli e appassionati, Väth ha creato la Cocoon come piattaforma globale per le attività sue e dei suoi colleghi. Väth è sempre stato ‘Baba’, il padre (nel dialetto di juta) di molte nuove generazioni di DJ. Dopo Francoforte, Ibiza è la casa musicale di Väth. Dopo 18 anni al Club Amnesia, lui e la sua crew si sono spostati al Pacha per iniziare un nuovo capitolo nell’iconica isola. Ma “The Sound of the 19th Season” non sembra aver risentito del cambio di location. Väth si presenta con i luminosi downbeats di Nightmare on Wax, che enfatizzano il loro mood umoristico con ottoni filtrati e voci in stile cartoon. Väth si sposta sinuosamente verso toni più club soul con Love over Entropy. E con Adam Port vira bruscamente verso un’elettronica più ripetitiva. Emanuel Satie è la perfetta controparte di Port, con un organo suonato in loop che entrerà prepotentemente nelle orecchie dell’ascoltatore. Brano dopo brano si arriva alla seconda parte, dove Väth si approccia in maniera differente. Si inizia con le oscure, voluttuose basse di Nicolas Masseyeff, virando di intensità e vitalità con Tom Pooks & Joy Kitikonti e la loro ‘Climb’. Con Butch, il disco ha ormai assunto una sua sicurezza e dimensione, e così via fino alla traccia di chiusura, affidata a Krystal Klear. La stagione 2018 è ormai finita, ma Väth è l’uomo giusto per non dimenticarne alcun istante. E con l’imminente tour e i preparativi per il 20° anniversario di Cocoon, non resta che aspettare e vedere cosa ha in serbo per noi Sven Väth.
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