L’album, composto da 11 brani, è un viaggio tra il cantautorato tradizionale italiano e il synthpop visionario di matrice ‘80 / ‘90. Il segnale radio, brano d’apertura dall’atmosfera techno-dance, è ispirato a Moonrise Kingdom di Wes Anderson: l’ascoltatore, come una giovane marmotta, viene invitato a svegliare i sensi per l’inizio dell’avventura. La title-track racconta la fine d’una storia d’amore con la metafora di una missione spaziale: “Maledetto tu sia, Yuri Gagarin, per avermi lasciato solo in mezzo al pianeta / Ripensando al giorno in cui le nostre mani fecero l’amore, notifico con calma indefinibile la fine delle comunicazioni”. Titanio è un brano rock-wave con modulazioni progressive, cantato in collaborazione con Nazario “Raza” Bizzoco del duo Tough Tone. Cosa nasconde nasconde il cielo? è un manifesto ateo scritto da Alessandro Orlando Graziano, autore dell’ultimo singolo sanremese di Antonella Ruggiero. Trimotore Idrovolante è una rielaborazione di un brano di Gaio Chiocchio e Amedeo Minghi, originariamente contenuto nel disco Cuori di pace del 1986. Nelle pause è una canzone intimista con contaminazioni j-pop. 'Emme da Berlino', terzo singolo estratto, racconta di un innamorato che scopre la sua libertà nella capitale tedesca ai tempi del Muro. Rossetto e cioccolato è un omaggio ad Ornella Vanoni con finale in stile jazzy. Pauline è un esperimento r&b che narra la storia di una lolita degli anni Cinquanta. Cumuli di te è una canzone d’amore pulp con sonorità retrò-80. Aprile passa in fretta è una ballata romantica che si sviluppa in una suite elettro-rock. Filo rosso tra le canzoni le melodie classicheggianti e il timbro caldo e misterioso della viola.
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