Naja tripudians
"'Naja tripudians', come è stato da più parti osservato, è probabilmente, nella produzione vivantiana, il libro che più di tutti 'usa la realtà come pretesto', asservendola completamente 'alla trasformazione del tema in pura letteratura', eliminando i mezzi toni e architettando una fabula che è una paradigmatica quanto improbabile lotta tra il Bene e il Male, dove l'autrice punta con decisione il dito contro la società infetta e corrotta del primo dopoguerra. Proprio a proposito di questo romanzo Cesare Garboli afferma: 'Sensibile al gusto tragicomico della 'peripezia', la Vivanti non si limita a raccontare storie stupefacenti ma le arricchisce dei trionfi del caso, di colpi di scena imprevisti, di agnizioni improbabili. Ha un doppio sentimento della realtà: superficiale e disinvolto come quello di una giornalista avvezza a tutti i retroscena del mondo, e intimo e smarrito come quello di una bambina pronta a scoppiare in singhiozzi. Ma soprattutto le piace spadroneggiare: ammazzare e fare nascere le persone, sposarle, dividerle, spargerle da una parte all'altra del globo. Le piacciono i risvolti della vita, i repentini mutamenti di sorte, i rovesci, le fatalità, i giochi e gli enigmi della fortuna". (Dall'introduzione di Riccardo Reim)
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2014
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it