Nella terra dei pinguini (Deluxe)

Protagonista dell'ultimo Festival di Sanremo, la regina indiscussa del Piper è tornata con la sua innata eleganza, per regalarci uno straordinario capolavoro, dal titolo NELLA TERRA DEI PINGUINI. L'album si compone di 14 poetici brani, i quali vantano prestigiosissime collaborazioni. Aperto da LA VITA E' QUI, brano che la stessa Patty avrebbe voluto presentare a Sanremo, ma al quale ha rinunciato per l'impatto rock che presenta, si lega ad un testo estremamente futurista della giovane penna di Ania, futura promessa del mondo parolistico italiano. Segue UNISONO, singolo di presentazione dell'intero progetto, scritto dal leader dei Negramaro Giuliano Sangiorgi. Brano emozionante e suggestivo, con un arrangiamento semplice, privo di artefici formali, che conferiscono alla traccia un tocco di spensieratezza e magia. Terza traccia è SCHIAFFI DI CAREZZE, altra perla del disco, che presenta una struttura metrica e stilistica in perfetto stile "Pravo", caratterizzata dall'alternanza di seguenze monologiche, seguite da tratti di notevole intensità musicale e testuale. Si arriva poi a IL VENTO E LE ROSE, brano che abbiamo avuto il privilegio di ascoltare sul palco dell'Ariston, e che il pubblico italiano, con la solita leggerezza, ha stentato a capire. Un brano entusiasmante, ricco di colori, di sfumature. La storia di due amanti della domenica, perfettamente descritta da Calvetti e Ciappelli, autori della traccia. Un arrangiamento sobrio, d'altri tempi, ben adatto all'impeccabile esecuzione dell'orchestra di Sanremo. A cantare, una calda voce di Patty, vera maestra di interpretazioni. Segue COME FIELE, brano decisamente più grintoso che richiama le vecchie glorie di Miss Strambelli, come La Bambola. A metà disco circa, troviamo BASTI TU, forse miglior traccia del disco. Una struggente ballata d'amore non corrisposto. L'accontentarsi di una donna alla sola presenza del suo uomo accanto, nonostante la consapevolezza delle inefficienze di fondo del rapporto, basato su bugie e sotterfugi. Una straordinaria Patty, che a tratti commuove, specie nel cambio di tonalità finale, solo chitarra e voce, che introduce un ritorno orchestrale mozzafiato. THE FOOL è un altro brano rockeggiante, ma in ogni caso adatto alle flessibili corde vocali della chioma bionda italiana. CIELO, è l'altro inedito scritto da Sangiorgi. Tipico arrangiamento negramaresco, è un brano molto intimista, ricco di arpeggi e magistralmente cantato da Patty, la quale, ancora una volta, conferma le sue doti interpretative. MALATO AMORE, aperto da un'introduzione di archi a tutto tondo, è una traccia ironica e passionale allo stesso tempo, alla cui stesura del testo ha contribuito anche la stessa artista. AVERTI QUI CON ME, forse unica traccia non in linea con il resto dell'album, è un brano sofferto forse, considerate le forzature liriche, ma che la splendida voce di Patty, rende in ogni cado amabile. FUOCO CALAMITA, è un brano notevolmente critico per il testo. Alleggerito da una musica che seppur elettrizzante, è stata arrangiata con maestria e singolare accortezza, notevole nell'uso delle percussioni. MILLE LIRE AL MESE, brano storico con cui Patty ha preso parte alla serata del Festival, dedicata ai festeggiamenti per i 150 anni dell'unità d'Italia. IL VENTO E LE ROSE, questa volta in duetto con Morgan. Duetto che non abbiamo avuto il privilegio di vedere in tv, sul palco dell'Ariston, a causa dell'immeritata eliminazione della cantante dalla gara. Due voci eterogenee e cupe, in perfetta simbiosi nel brano, che si arricchisce di un accessiorio in più, nonostante la sua bellezza già di per sè. Chiude SOGNO (Long Version), in una versione dal vivo impeccabile, che colpisce l'ascoltatore dritto al cuore. Colonna sonora del film campione d'incassi MINE VAGANTI, è un brano che si presta ad entrare nella storia dei brani più belli della musica italiana. Una chiusura davvero magistrale, per un gioiello discografico come questo. Il booklet, particolarissimo, inoltre, si apre con una simpatica ma profonda poesia che coinvolge la tracklist del disco. Un progetto unico, nel vero senso della parola. 14 conchiglie appartenenti ad uno stesso fondale marino, che rappresenta l'incantevole mondo musicale di questa regina indiscussa della musica italiana. Un vero capolavoro moderno, che sicuramente rapprenterà una delle produzione più interessanti del 2011, e degli ultimi anni. BENTORNATA PATTY!