Doloroso, profondo, assolutamente consigliato!
Nemesi
Quasi fosse una discesa nel proprio sottosuolo, Philip Roth racconta la giovinezza a Newark: il vigore dei vent’anni e l’immediata disillusione arrivata con la guerra e la malattia. Lo fa come sempre senza compiangere né se stesso né gli altri, anzi facendo emergere con forza tutte le contraddizioni dell’epoca e i suoi violenti tumulti.
Al centro di "Nemesi" c'è un animatore di campo giochi vigoroso e solerte, Bucky Cantor, lanciatore di giavellotto e sollevatore di pesi ventitreenne che si dedica anima e corpo ai suoi ragazzi e vive con frustrazione l'esclusione dal teatro bellico a fianco dei suoi contemporanei a causa di un difetto della vista. Ponendo l'accento sui dilemmi che dilaniano Cantor e sulla realtà quotidiana cui l'animatore deve far fronte quando nell'estate del 1944 la polio comincia a falcidiare anche il suo campo giochi, Roth ci guida fra le più piccole sfaccettature di ogni emozione che una simile pestilenza può far scaturire: paura, panico, rabbia, confusione, sofferenza e dolore. Spostandosi fra le strade torride e maleodoranti di una Newark sotto assedio e l'immacolato campo estivo per ragazzi di Indian Hill, sulle vette delle Pocono Mountains - la cui "fresca aria montana era monda d'ogni sostanza inquinante" -, "Nemesi" mette in scena un uomo di polso e sani principi che, armato delle migliori intenzioni, combatte la sua guerra privata contro l'epidemia. Roth è di una tenera esattezza nel delineare ogni passaggio della discesa di Cantor verso la catastrofe, e non è meno esatto nel descrivere la condizione infantile.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2011
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
lor16 17 aprile 2025commovente
-
Un libro di Roth tutto sommato semplice e lineare che però si legge con interesse per diversi motivi. Il primo è l'argomento: un'epidemia di polio che colpisce una città, e in particolare si ostina sul quartiere ebraico, nel 1944. Non fa male in tempi in cui si mette in discussione la validità dei vaccini ricordarsi o conoscere cosa succedeva quando questi non c'erano. Il secondo motivo è che la scrittura di Roth è una garanzia di qualità, sa come coinvolgere, come creare l'atmosfera (il caldo asfissiante, la paura del contagio) e il protagonista del romanzo è qualcuno per cui forse non si parteggerà ma di cui seguiremo con interesse i percorsi emotivi. Consigliato, forse non il miglior Roth, ma da leggere.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it