Insospettabile

Rivisitando genialmente il noir, Tanguy Viel racconta una storia sul male di vivere della «gioventù normale».

«Insospettabile tende verso l'assoluta perfezione della narrazione mescolando tecniche cinematografiche alla Hitchcock con una scrittura poetica, dal ritmo puramente letterario. Sotterfugi, amori, suspense in un romanzo impeccabile.» - Les Inrockuptibles

«Tanguy Viel andrà sicuramente lontano... I suoi personaggi abbracciano fedeltà impossibili, sono uomini che si spezzano il cuore per non morire.» - L'Express

Sono tanti gli invitati alle nozze di Henri e Lise e tutti orgogliosi di esserci. Chi non farebbe carte false per essere al matrimonio di Henri Delamare: una di quelle fortune senza origine, geneticamente trasmesse, da sempre: padre, nonno, bisnonno, sino all’avo fondatore! Per Lise, però, quella cerimonia non è che un gioco estremamente pericoloso, dall’altissima posta in palio. Sposare Henri, l’ineffabile Henri, pieno di quattrini e stupidità, Henri che gioca a golf e racconta barzellette a sproposito, Henry che ha il doppio degli anni, significa per lei, e per Sam, lasciarsi alle spalle la mediocrità di una vita normale, in cui non c’è alcuna possibilità di lasciare traccia di sé. Certo occorrerà poi organizzare un rapimento per mettere le mani su quel mucchio di soldi… Rivisitando genialmente il noir, Tanguy Viel racconta una storia sul male di vivere della «gioventù normale». Magnifici perdenti, Lise e Sam vogliono, infatti, i soldi e l’amore, le emozioni e i sentimenti forti, alla ricerca di un’intensità della vita che non sanno essi stessi definire. Con la sua scrittura precisa, intensa, in cui nemmeno una parola, una virgola, un silenzio è di troppo, Tanguy Viel «ci parla di due giovani e del loro amore, dei loro sogni di grandezza, delle ferite già profonde sui loro visi lisci» (La Croix).