Nibelli Zontro. Storia di Rossa tette grosse e Maffeo che confondeva le parole

Una valle sperduta dove contano più i pregiudizi della realtà, un mondo di adolescenti che si sentono lontani da tutto e tutti, un'amicizia che cambia la vita.

È tutto l'insieme che le dà un senso di pace, di calore: il bosco intorno, loro due immersi in un silenzio che ogni tanto fa persino paura, la sua voce che viaggia e le bestie che ruminano dando il ritmo al racconto. Ha la sensazione che in quel luogo non possa mai capitarle niente di male; senza esagerare, potrebbe dire di essere quasi felice. «Nibelli zontro» è diventata la frase magica che potrà usare tutte le volte che sarà triste.

Lei è Rossa, 15 anni, tette enormi, strafottente, non sta mai zitta. Lui è Maffeo, dislessico, senza padre, mago dei videogiochi. Frequentano la stessa classe e non si sopportano. Il loro professore di italiano, un tipo ambiguo, vecchia maniera, obbliga Rossa ad aiutare Maffeo con i compiti. Comincia così una convivenza forzata e difficile: sono diversi in tutto e le reciproche famiglie si odiano. A un tratto però scoprono un terribile segreto che getta un'ombra oscura sulla carriera del loro professore. La notizia trapela e scoppia un putiferio. Rossa scopre che tutto sarebbe accaduto mentre il prof leggeva un libro con due suoi allievi; così ora, appena possono, Rossa e Maffeo si rifugiano in un loro luogo segreto e leggono il romanzo incriminato. Poi, durante una tormenta di neve una mucca che si chiama Oban rischia di precipitare in un burrone ed è proprio allora che la loro amicizia avrà una svolta.