Perché interessante? Semplice: la trama, i personaggi, la tipologia di tema trattato all’interno dei tre romanzi. Nel primo troviamo una ragazza che lotta ogni giorno contro una zia che la maltratta, uno zio che finge di non vedere e la sua volontà di non ferire i cugini togliendogli i genitori con una denuncia. Tema spinoso, ma importante da trattare perché non si può rimanere ciechi di fronte a certe situazioni. Nel libro oltre ad Emma sono altre due le figure importanti: la migliore amica di Emma, che sa della situazione e sta vicino alla sua amica rispettandone le scelte, ma divisa tra l’assecondarla o dire tutto quanto; poi troviamo Evan, perché l’amore per risollevarci serve sempre. Il secondo libro tratta un tema collegato al precedente ma leggermente diverso, perché più di violenza fisica si parla di una violenza a livello mentale, fatto di parole, sensi di colpa, segreti. Lo stile rimane intatto, ma ci fa capire nuovi aspetti dei personaggi. Il terzo libro invece è la conclusione in bene di una storia d’amore: Emma e Evan si sono persi poi si sono ritrovati, sono finalmente sinceri su tutto l’uno con l’altra e ci fanno capire che dobbiamo fidarci e appoggiarci sempre alle persone che amiamo e ci amano.
