Ostaggi
"Ostaggi" tenta di mettere in scena l'elemento umano della "dipendenza", in senso generale, e dunque il fatto che si è tutti ostaggi; di qualcosa o di qualcuno. Inoltre cerca di fornire una soluzione per giungere ad una condizione di libertà individuando l'unica via di fuga possibile nel "sapere", nella "conoscenza", nelle "informazioni". La storia che viene raccontata accade proprio nel teatro in cui lo spettacolo va in scena ed il pubblico ne fa parte. Infatti, l'attore che ha appena iniziato la sua performance viene interrotto da un gangster che prende in ostaggio sia l'artista, sia tutto il pubblico presente. Il sequestratore è accompagnato da due pericolosi e strani killer che hanno l'hobby della musica e che casualmente trovano due strumenti in scena. Si comprende fin da subito che il criminale non è interessato al denaro dei presenti e non ha nessun fine terroristico, le motivazioni si capiranno durante la vicenda ma ciò che sarà chiaro immediatamente riguarderà il fatto che si tratta di un bandito atipico: un po' comico, un po' socialmente impegnato e un po' spietato.
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Autore:
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Editore:
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Anno edizione:2010
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In commercio dal:1 gennaio 2010
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