Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia - Ruggero Bonghi - copertina
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Letteratura: Italia
Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia
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<p><strong>Il cofanetto</strong> (se previsto) può presentare modeste tracce d'uso, piccole lesioni, fioriture e macchie non invasive.</p> <p><strong>Sovraccoperta</strong> con modeste tracce d'uso. Può presentare piccole mancanze, leggere bruniture, rade fioriture o macchiette.</p> <p><strong>Copertina</strong> con modeste tracce d'uso. Può presentare minime mancanze, qualche rada fioritura o macchietta, leggere bruniture o piccole pieghe.</p> <p><strong>Dorso</strong> in buone condizioni. Può presentare un fisiologico stress da lettura, piccole mancanze e segni di cedevolezza in prossimità delle cerniere.</p> <p><strong>Tagli</strong> moderatamente bruniti; possono presentare fioriture rade.</p> <p><strong>L'interno</strong> può presentare modeste tracce d'uso, segni a matita, timbro o firma di appartenenza. Le pagine possono presentare minime gualciture, fioriture non invasive e leggere bruniture.</p> <p>Per Maggiori informazioni o foto non esitate a contattarci.</p> 9788871982526 Buono (Good) .

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Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia

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245 p., Brossura
9788871982526

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Foto di Ruggero Bonghi

Ruggero Bonghi

(Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895) uomo politico, letterato e storico italiano. Deputato al parlamento come esponente del partito moderato, fu relatore della legge delle guarentigie (1871) e dal 1874 al 1876 ministro della pubblica istruzione. Giornalista attivissimo, lasciò saggi storici (C. Benso di Cavour, 1860; Disraeli e Gladstone, 1881; Storia dell’Europa durante la rivoluzione francese dal 1788 al 1795, 2 voll., 1890-94 ecc.), libri di critica e di polemica letteraria (Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia, 1855; Manzoni e la lingua, 1893) e libri di memorie (I fatti miei e i miei pensieri, postumo, 1927). Si interessò vivamente della questione della lingua, propugnando (sulla linea di Manzoni) una prosa semplice, quotidiana, non «illustre».

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