Ho acquistato questo libro attirata dalla copertina e dal titolo e, forse a causa delle mie alte aspettative, ne sono rimasta piuttosto delusa. La trama è abbastanza banale, inizialmente si presenta quasi come una raccolta di episodi e si conclude con un finale un po’ troppo frettoloso. Anche a causa del ridotto numero di pagine proposte i personaggi sono poco approfonditi e alcuni passaggi sono raccontati in modo sbrigativo. Un libro senza pretese, ma comunque godibile. Ideale per chi cerca una storia veloce, dolce e leggera!
La piccola bottega dei ricordi
Una fotografia è molto più di un oggetto. Spesso custodisce un momento di felicità perfetta ed eterna. Lo sa bene Emma, che nel suo piccolo atelier nel cuore di Londra restaura foto antiche, e ama scrutare quei volti sconosciuti, e restituire ai ricordi degli altri lo splendore che il tempo ha rubato. Quando un giorno uno di quei volti prende vita, Emma pensa di aver bevuto un bicchiere di troppo. Ma l'uomo della foto, scattata nel 1940, le invia dei messaggi chiedendole di compiere per lui una piccola missione: ritrovare il suo primo, unico, grande amore per restituirle la spilla che lui le aveva regalato poco prima di morire. Per Emma questo è solo l'inizio: presto si trova coinvolta in piccole e grandi storie che richiederanno parecchia inventiva per essere risolte. Fino a che uno di quei messaggi non riguarderà proprio lei. Lei e l'affascinante giornalista che ha appena conosciuto. Nel suo passato, Nathaniel nasconde un trauma che gli ha lasciato una cicatrice indelebile. Con una vecchia fotografia di sua madre e le pagine del diario che la donna ha scritto poco prima di morire, Emma deve tentare di scoprire quello che è successo, ma la missione più difficile è convincere Nathaniel che amare è ancora possibile...
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Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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La prima cosa che mi ha colpita di questo libro è stata la copertina, quel rosa antico, quelle foto di una volta, in bianco e nero, legate con lo spago... Bella, mi sono detta! Poi ho letto la sinossi e ho deciso che, forse, ne valeva la pena! In poche pagine, ci viene raccontata la storia di Emma, ventisettenne, che ha da poco perso entrambi i genitori. Emma ha un negozio dove si occupa di restauro di foto antiche e proprio il suo lavoro la porterà a vivere un'esperienza sconcertante. Un giorno, una bella signora dai capelli bianchi, porta ad Emma una foto del marito, morto durante la Guerra, chiedendole di restaurarla. Mentre lo fa, però, Emma riceve una mail da un indirizzo sconosciuto; qualcuno le chiede di dire alla signora dai capelli bianchi che la spilla che ha tanto cercato è in fondo ad un pozzo. Cosa sta succedendo? Chi le scrive? Dopo alcune ricerche, Emma scopre che a scriverle è il marito morto della signora, che riesce a mettersi in contatto con lei grazie all'elettricità e al fatto che lei ha una sua foto. E fin qui il libro è veramente carino! La storia va avanti con Emma che si ritrova ad avere a che fare con tutta una serie di fantasmi che le chiedono aiuto ogni qualvolta qualcuno le porta una foto da restaurare e questo le permetterà di incontrare Nathaniel, con cui, ovviamente, nascerà una storia d'amore. La madre di Nathaniel è stata assassinata quando lui era poco più che un bambino e questo concede all'autrice di dare una svolta tra il giallo e il thriller alla storia. Peccato che, in questo modo, la storia diventi scontata: si capisce subito cosa accaduto alla madre di Nathaniel, ma, soprattutto, chi sia il colpevole e che piega prenderà la storia da quel momento sino al finale, anche questo scontatissimo. Peccato, davvero, perché il romanzo è scritto bene e, inizialmente, molto accattivante. Tra l'altro, è anche poco sviluppato il tema trainante della storia, cioè la corrispondenza costante tra Emma e l'aldilà. Sinceramente, credo che se l'autrice avesse sviluppato maggiormente alcuni punti salienti della storia, il risultato sarebbe stato migliore.
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SARA DUILIO 22 dicembre 2013
Libro della categoria "mi dimentico di scendere dal tram",, praticamente letto in un battibaleno, la cosa più bella di tutta la storia è il fatto che Emma, la protagonista, non si ferma alle apparenze e riesce a capire il senso degli eventi magici e strani che le accadono. Quando le persone dall'aldilà le chiedono di dare una svolta alle loro storie irrisolte,spinta da una grande umanità,lei è pronta ad aiutarle. Da non perdere nella sua semplicità.Comfort invernale.
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