Piedras 1 & 2

Il seme iniziale di questo progetto è stato piantato nel 2020, quando Nicolás Jaar ha scritto la canzone “Piedras” per un concerto al Museo della Memoria e dei Diritti Umani di Santiago del Cile, in commemorazione delle vittime delle violazioni dei diritti umani durante la dittatura militare di Augusto Pinochet (1973-1990).
Tra il 2022 e il 2023, l'opera ha assunto una nuova forma come radiodramma intitolato “Archivos de Radio Piedras”, condiviso su un canale Telegram dedicato. Nel 2024, è stata convertita in un'installazione a 24 canali presso il Museo Universitario di Città del Messico (MUAC), dove è stata esposta per cinque mesi.
Piedras 1 e 2 è una raccolta dei brani presenti nel radiodramma, composta interamente da musica nuova di Jaar, presentata in parte come musica di Salinas Hasbún (nome scelto in omaggio alle sue nonne, Graciela Salinas e Miriam Hasbún).
Il tema centrale dello spettacolo ruota attorno all'idea che le verità, i ricordi e le identità emergano dalle fessure (“rasgaduras”) o dagli spazi “intermedi” (“en el entre”). Questo concetto è rappresentato dal modo in cui la narrazione si svolge: negli spazi liminali tra le frequenze radio.