Prendiluna

Prendiluna è un'altra magia del fantasioso Stefano Benni. E non si può far altro che chiamare magia questo racconto travolgente. Non sappiamo mai se siamo all'interno di un sogno Matriosca o di un Trisogno... Oppure nel dramma del mondo reale. Benni, con l'ironia e la comicità che da sempre lo caratterizza, scrive un romanzo tutto da gustare. E, ancora una volta, la sottile intelligenza dell'autore ci porta in riflessioni profonde sul nostro mondo: quello che viviamo quotidianemente.

Un libro bizzarro che spinge il lettore a riflettere su se stesso e sul proprio ruolo nella società attraverso una scrittura spudorata, divertente e profonda. I protagonisti sono una vecchia gattara e due pazzi rinchiusi in un manicomio, e la missione di Prendiluna è affidare i suoi “Diecimici” a dieci “Giusti”, in un lasso di tempo limitato, con il destino dell'umanità in gioco. I temi trattati sono forti e attuali, mentre la storia mette a nudo la malsana società in cui viviamo. Ho apprezzato i giochi di parole utilizzati e l’onestà dell’autore, che offrono un modo originale e unico per scuotere le menti dal bombardamento mediatico, grazie a un viaggio onirico che vi sorprenderà.

Un libro bizzarro che spinge il lettore a riflettere su se stesso e sul proprio ruolo nella società attraverso una scrittura spudorata, divertente e profonda. I protagonisti sono una vecchia gattara e due pazzi rinchiusi in un manicomio, e la missione di Prendiluna è affidare i suoi “Diecimici” a dieci “Giusti”, in un lasso di tempo limitato, con il destino dell'umanità in gioco. I temi trattati sono forti e attuali, mentre la storia mette a nudo la malsana società in cui viviamo. Ho apprezzato i giochi di parole utilizzati e l’onestà dell’autore, che offrono un modo originale e unico per scuotere le menti dal bombardamento mediatico, grazie a un viaggio onirico che vi sorprenderà.