Il rumore dei tuoi passi

Ho indugiato a lungo prima di dedicarmi alla lettura di questo libro e ora come ora mi domando il motivo. È uno di quei libri che, una volta cominciato, ti terrà incollata alle pagine fino a lettura ultimata. Un libro che ti tratterrà dentro a un turbinio di emozioni dal quale sarà difficile uscire. Un libro intenso, denso, meraviglioso. La storia di Beatrice e di Alfredo non vi farà rimanere indifferenti. Sono sempre più convinta che la d’Urbano riuscirà sempre a farci appassionare alle sue storie.

Forte è l'unico aggettivo che mi viene in mente pensando a questo libro. Forti sono i temi trattati, forte è la protagonista della storia che si nasconde dietro una maschera di durezza cercando di nascondere i sentimenti che la uccidono ma che, essendo forte, riesce a non farsi schiacciare da essi. Forte è lo stile di scrittura usato per far trasparire meglio la forza dei primi due punti. Può sembrare volgare ma è semplicemente realistico.

Il rumore dei tuoi passi, un libro che racchiude più di ciò che può sembrare. Dopo aver letto la trama direttamente dalla copertina del volume, ho pensato ad una semplice storia d’amore. In realtà il tema della storia d’amore è quello che dopo aver letto il libro nonostante sia chiaramente presente, lo si ritiene il meno sentito. I temi che invece sono più toccati sono quelli della crescita, dell’adolescenza e in particolare quello della droga. Già dalle prime due pagine il libro mi ha sconvolto e ha fatto sì che non me ne staccassi più. Ti sconvolge sin dall’inizio, il che è una cosa abbastanza inaspettata visti i precedenti libri che ho letto. L’angoscia si percepisce già dalle prime pagine e tutta la storia mi è piaciuta al di là del fatto che ho sperato per ogni singolo istante che le cose potessero andare da un momento all’altro meglio. Una storia che ti entra dentro e che insegna. La protagonista crea molta empatia e il modo di scrivere dell’autrice rende il lettore partecipe delle vicende narrate dalla stessa. Consigliato a tutti ad eccezione dei bambini. A mio parere è un libro che ogni ragazzo dovrebbe leggere. Un alternativa meno cruda di “Ragazzi dello zoo di Berlino” che comunque riesce ad insegnare.