Sopravvissuti

Dal 6 giugno 1944 le cose non sono andate come le ricordiamo: questo romanzo racconta la storia di 4 sopravvissuti nelle lande desolate di un mondo in rovina poiché dalla fatidica data i morti si sono rialzati alla feroce ricerca di carne umana. Da allora anche le cose più semplici e scontate diventano una questione di vita o di morte: cercare cibo, acqua, medicine, un riparo sicuro. Cos'è questa, vita? Leggendo questo libro scoprirete se i protagonisti vivono o sopravvivono... se troveranno ciò che cercano o se soccomberanno. Se le condizioni avverse spingono all'unione e al conforto reciproco o se danno adito a sospetti e malumori. Nulla è semplice nelle Terre Perdute. La cosa che mi ha colpito maggiormente di questo romanzo breve scritto in maniera semplice e diretta è che le vicende sono narrate da uno dei quattro protagonisti. Questo espediente narrativo fa si che i fatti narrati possano essere parziali, soggettivi e narrati senza censure. Se cercate un paio d'ore d'avventura ma anche per riflettere sulla psicologia di persone distrutte dentro, sulla condizione umana in un mondo ostile, fateci un pensierino. Caldamente consigliato.