Un soldato israeliano con la sua squadra deve provvedere a far sgomberare dai propri villaggi i Palestinesi. E' una missione vissuta senza particolare trasporto inizialmente; semplici ordini da eseguire, ma durante la missione sorgono dubbi sulla giustizia di una tale azione: da popolo cacciato a popolo che caccia: è questo che turba il giovane soldato. A complicare le cose il fatto che le "vittime" delle loro azioni sono donne bambini e anziani, ossia indifesi. Purtroppo gli ordini vanno eseguiti; i commilitoni non si pongono troppe domande o remore e il narratore non può che prendere atto della propria impotenza di fronte allo spirito di rivincita di un popolo perseguitato nei millenni.
La rabbia del vento
All'epoca della pubblicazione, oltre cinquant'anni fa, La rabbia del vento in Israele fu al centro di un acceso dibattito e di infinite polemiche: nonostante il tempo trascorso, le questioni sollevate conservano tutta la loro attualità. Fine anni Quaranta, poco dopo la fondazione dello stato di Israele: un drappello di soldati si avvicina a un villaggio palestinese; ha il compito di sgomberare e distruggere le case, e di trasferire gli abitanti in un campo profughi oltre confine. Gli ordini sono eseguiti quasi scherzando, e dai commenti sull'arrendevolezza e la povertà dei nemici emerge la profonda disistima nei confronti degli arabi. Alcuni fuggono, la maggior parte viene caricata sui camion, le case vengono fatte saltare. Solo nel narratore si fanno largo i dubbi sulla liceità morale e l'opportunità politica di queste azioni, ma nessuno dei suoi commilitoni è disposto ad ascoltarlo. La rabbia del vento apparve nel 1949, subito dopo la proclamazione di Israele: il breve racconto narra di un drappello dell'esercito israeliano che ha l'ordine di sgomberare un villaggio palestinese. Armati di tutto punto, i soldati pensano di incontrare resistenza, ma si imbattono quasi esclusivamente in donne, anziani, bambini che vengono caricati su camion e portati in un campo profughi. Solo uno dei militari, il narratore, prova disagio per quell'operazione che considera ingiusta: esprime il suo punto di vista, ma è isolato e viene messo a tacere. Sconvolgente resoconto sull'espulsione della popolazione palestinese dalle sue terre ma al contempo riflessione sul tema dell'identità e del rapporto con l'«altro», l'opera di Yizhar suscitò immediatamente un ampio e duraturo dibattito nella società israeliana a proposito delle basi etiche del nuovo stato, della responsabilità del singolo, del rapporto col nemico, della necessità di ubbidire agli ordini anche quando contrastano con la propria coscienza.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Formato:
-
Lingua:Italiano
-
Cloud:
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
FEDERICO CAMPIONI 22 novembre 2016
Formato:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Cloud:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows