Bel thriller, appassionante ed avvincente e gran bella storia. Di fatto si tratta un “cold case”, la morte di una ragazzina, avvenuta 17 anni prima, inscenata come suicidio, anche se è stato un vero omicidio. La chiave di risoluzione del delitto può essere, oggi, un riscontro dato dal DNA ottenuto da alcuni frammenti di pelle ritrovati sull'arma del delitto, prova che ai tempi del fatto non era possibile utilizzare visto che non esisteva l’attuale sofisticata tecnologia. I cold case hanno sempre un fascino particolare, perché gli investigatori gettano reti, come i pescatori, per raccogliere quante più informazioni possibili, perché vedono il dolore negli occhi dei familiari, a distanza di anni e questo mi lascia sempre senza parole. Il protagonista è un Harry Bosch sempre tormentato e dal carattere difficile, ma ha uno stile di indagine sempre affascinante. Così come lo stile dell’autore, che dimostra, allo stesso tempo, grandi capacità di narrazione, grande attenzione ai personaggi, anche quelli minori (in questa storia i genitori della ragazzina sono splendidamente rappresentati) e grande capacità di creare suspence e di stupire.
La ragazza di polvere
Nel 1988, a Los Angeles, una ragazza di sedici anni, Rebecca Verloren, scomparsa da casa, viene ritrovata in un bosco, uccisa a colpi di pistola. Anni dopo, Harry Bosch, appena rientrato nella polizia di Los Angeles, viene assegnato all'Unità che si occupa dei casi irrisolti, quelli che lui chiama "le voci dimenticate", e il primo caso che gli viene affidato è proprio quello di Rebecca, il cui assassino non è mai stato scoperto. Le nuove tecnologie permettono di raggiungere risultati un tempo impensabili, e l'esame del DNA ottenuto da un brandello di pelle rimasto incastrato nella pistola rinvenuta accanto al cadavere apre una pista che porta Bosch direttamente al presunto colpevole, un uomo con piccoli precedenti penali, all'epoca coinvolto con una banda di skinhead. Ma l'uomo viene misteriosamente ucciso e i giochi si riaprono. Con il procedere dell'indagine, Bosch si rende conto che la morte di Rebecca è ancora una ferita aperta, e che le resistenze più forti alla soluzione del caso provengono dall'interno della polizia. E a questo punto non può fare a meno di chiedersi se questo suo primo incarico non gli sia stato assegnato apposta, perché diventi anche l'ultimo.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:1
-
Anno edizione:2015
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
ALFONSO SOLDANI 06 aprile 2016
Anche questa volta, sono le umane debolezze, anche quelle dei potenti e apparentemente negativi personaggi, il leit motiv di un romanzo da leggere di notte, senza pause: non dorme Harry Bosch e non può dormire il lettore, combattuto tra il dolore delle vittime, che si difendono svanendo al mondo, le paure dei potenti, che cercano la gloria ma debbono fare i conti coi propri errori, il rimorso dei carnefici, tutti, sempre, deboli come Harry.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it