L’autore ha una conoscenza enciclopedica della saga arturiana. I richiami storici sono labili perché Artù è sostanzialmente un personaggio letterario creato in un’epoca molto lontana da quella in cui si svolgono le vicende. Vero è il conflitto tra i Britanni ed i Sassoni ma, poi, personaggi e vicende sono frutto della fantasia medievale che ha prodotto un numero impressionante di testi che si sovrappongono, si intrecciano e, molto spesso, si contraddicono. Ne esce un Artù piuttosto sorprendente che cede assai spesso alle debolezze umane. Nel complesso la lettura è interessante anche se la successione lunghissima di brevi accenni alle vicende narrate nei romanzi cortesi, talvolta disorienta e si desidererebbe maggiore continuità narrativa.
