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Anno edizione: 2006
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Premi
2007 - MTV Movie Awards - Miglior Rivelazione Maschile - Smith Jaden
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Un film spettacolare! Molto significato il messaggio che lascia. La felicità non è fatta di sicurezza economica (aiuta, indubbiamente, ma non è tutto), è racchiusa nei sentimenti, nella forza di volontà, nel non arrendersi e lottare per qualcosa di veramente importante. Un film che regala infinite emozioni e tanta commozione.
Che storia!! magnifico
La felicità non sono i soldi, anche se aiutano a vivere bene e (in alcuni casi) a tenere unita una famiglia... Sicuramente avere un lavoro è un diritto di tutti e senza di esso, un uomo non è più un uomo. Forse doveva intitolarsi "La ricerca di un lavoro" e non "La ricerca della felicità", perché spesso durante la visione del film non si capisce bene cosa abbia veramente ricercato Chris Gardner, l'uomo (ora finalmente ricco, ben per lui) del quale ci viene raccontata la storia. Di sicuro il suo amore per il figlio è ben rappresentato grazie anche e soprattutto ad un grande Will Smith tanto che la performance dell'attore di colore (giustamente) candidato all'Oscar regge l'intero film. Anche il figlio Jaden, di nome e di fatto, sigla un bell'esordio mentre il personaggio della madre non è ben esposto (e non per colpa della brava Thandie Newton) tanto che non si capiscono le motivazioni soprattutto psicologiche delle sue scelte. Muccino avrà pur fatto breccia a Hollywood ma proprio nel momento del grande salto si conferma un regista mediocre, più televisivo che cinematografico: la sua regia è il vero punto debole del film. Ma anche la scenneggiatura (scontata e, in alcuni punti, dai dialoghi ripetitivi) non lo aiuta perché ci racconta, oltre all'esperienza di Chris Gardner (autore del libro), una realtà ben nota e vista e rivista in tante altre opere. A chi esalta e difende Muccino per puro e semplice patriottismo, ricordo un solo regista da citare con orgoglio "italico": Sergio Leone.
Recensioni
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