Il primo romanzo dedicato a Roboute Guilliman, scritto da David Annandale, offre un’introduzione solida e accessibile al celebre Primarca degli Ultramarine e alla sua concezione di ordine, disciplina e governance all’interno dell’Imperium. Annandale fa un buon lavoro nel caratterizzare Guilliman non solo come guerriero, ma come stratega e legislatore, tratteggiando le dinamiche politiche della Legione degli Ultramarine in modo chiaro e coinvolgente. Il romanzo esplora interessanti contrasti tra l’ideale di civiltà di Guilliman e le realtà brutali della guerra, ponendo spunti intriganti su cosa significhi veramente “servire l’Imperium”. Nonostante ciò, il libro non è privo di difetti. Il ritmo narrativo a tratti risente della sua brevità: alcuni personaggi secondari avrebbero meritato maggiore sviluppo, e alcune svolte narrative sembrano affrettate. Inoltre, l’edizione Panini presenta un rapporto qualità/prezzo discutibile, considerando l’esigua lunghezza del volume rispetto al costo, che risulta piuttosto alto per un romanzo così introduttivo. Nel complesso, una lettura consigliata ai fan degli Ultramarine e a chi vuole iniziare a conoscere meglio Guilliman, anche se con qualche riserva sul valore dell’edizione italiana.
