Robyn Hitchcock (Neon Green Vinyl)

Descritto dal suo stesso creatore come un album estatico di negatività, l’eponimo album ROBYN HITCHCOCK si inserisce di diritto fra il lavori più eccitanti e ambiziosi della lunga carriera del cantautore inglese. “Robyn Hitchcock” è il 21esimo album di Hitchcock e vede l’artista veicolare i suoi suoni familiari verso ambientazioni sci-fi. Si passa dalla psychedelia distopica di brani come ‘Mad Shelley’s Letterbox’ e ‘Time Coast’ al folk barocco di ‘Raymond and the Wires’ e ‘1970 In Aspic’ fino all’alternative-country di ‘I Pray When I’m Drunk’. L’artista ha iniziato a lavorare a ROBYN HITCHCOCK nel 2014, non molto dopo il suo trasferimento verso Nashville. Quattro decenni come band leader, cantante e compositore hanno visto Hitchcock costruire e de-costruire una valanga di stili musicali, dal proto-psych-punk dei Soft Boys al pop dadaista degli Egyptians, fino al suo capolavoro “Often Dream of Trains” del 1984 ed il recente “The Man Upstairs” (2014).