Saxa Rubra

Come al solito l'Autrice ti introduce prendendoti per mano nella Roma imperiale,allestendo una scenografia incredibilmente viva,con l'ausilio di riferimenti storici e socioculturali,perfetti.Ed ecco che ti imbatti nei personaggi principi che riiincontriamo come si fa con i vecchi amici,Publio Aurelio Stazio su tutti.Ci vuole una grande padronanza dell'argomento per fare combaciare date,geografia,toponomastica,personaggi pubblici,leggi,usi,moda e quant'altro. La storia e' un vero giallo intricato ed a livello dei migliori autori di gialli.Da acquistare sicuramente,saprà certamente indurre i nuovi lettori ad acquistare i numeri precedenti che tra l'altro sono stati ristampati in diverse collane economiche. Ottimo il dizionarietto di termini latini posto alla fine di ognuno dei romanzi,così' come la presentazione di tutti i personaggi all'inizio

La saga dei gialli del senatore Stazio, non perde di smalto dopo diciassette avventure, ma coinvolge il lettore in questa appassionante storia, dove la vita stessa di Publio Aurelio è messa in serio pericolo. Piacevoli le informazioni e gli aneddoti storici che l'autrice inserisce in un giallo storico davvero molto curato.

I gialli con Publio Aurelio Stazio sono sempre estremamente piacevoli da leggere. In questo Publio Aurelio non più giovanissimo è particolarmente accattivante.I personaggi sono ben definiti, come sempre, lo stile è piacevolissimo e, i riferimenti storici rivelano una profonda conoscenza della Roma di Claudio da parte dell'Autrice. La vicenda è molto articolata e si dipana tra poetesse, matrone, gladiatori gente del popolo, sacerdotesse,antichi efferati delitti e meschinità varie. Persino Castore il segretario, sempre così cinico in questo libro manifesta palesemente la sua umanità. Da leggere