In questo breve saggio storico Massimo Salvadori ravvisa nella "separatezza" tra popolo e Sinistra il motivo della sconfitta elettorale di quest'ultima in quattro occasioni (1922, 1948, 1994, 2018) che avrebbero potuto cambiare la storia d'Italia e che invece hanno visto prevalere le varie forze della conservazione capitalistico/borghese tra loro alleate. L'autore spiega che la maggioranza del Paese , in quei momenti, non si è sentita rappresentata dalle forze di Sinistra perché non veniva prospettata una visione programmatica di società di chiaro stampo socialdemocratico. Ed è questa la strada che il PD, partito che si rifa' in parte alla tradizione social/comunista ed in parte a quella cattolico democratica, deve perseguire se vuole arrivare a governare l'Italia.
Se socialdemocrazia è una malaparola. Le sei Caporetto della Sinistra italiana (1919-2022)
Una Sinistra intesa a perseguire i valori, i principî e gli obiettivi della democrazia, della rappresentanza politica e della difesa sociale del mondo del lavoro in Italia ha ancora storicamente senso e un possibile avvenire? E se sì, su quali basi? Partendo da questo interrogativo, Massimo L. Salvadori tocca il cuore stesso dell’esistenza di un partito di Sinistra in Italia.
Cosa vuol dire, oggi, essere di Sinistra? Nelle sue molteplici incarnazioni la Sinistra è stata invariabilmente respinta dalla guida del paese, subendo una serie di ininterrotte Caporetto: nel 1919-1922, ad opera del fascismo; poi, nell’aprile 1948, la sconfitta che inaugurò il lungo regno della Democrazia cristiana e dei suoi alleati; ancora, nel 1994, la vittoria di Berlusconi e l’inizio del suo ventennio al potere; passando, nel 2013 e nel 2018, per l’affermazione del Movimento 5 Stelle e poi della Lega; fino all’ultima, clamorosa Caporetto, nel 2022, che ha consegnato le redini del potere ad una Destra di matrice neofascista. In questa ormai lunga storia di occasioni mancate, di svolte in cui sembrava esserci la possibilità di diventare maggioritari e invece si è assistito all’esatto contrario, Salvadori ravvisa una costante: la «separatezza» della Sinistra dalla maggioranza degli italiani che, nei momenti di crisi dei sistemi politici, ne hanno rigettato gli orientamenti, schierandosi a favore di correnti politiche e sociali di volta in volta di centro, populistiche o addirittura di destra. Arrivando all’oggi, tuttavia, l’analisi si tinge di qualche speranza, qualora il PD di Elly Schlein, come ha dimostrato alle elezioni europee del 2024, si riveli capace di superare la distanza del partito dai ceti soprattutto popolari – ma non solo – che non si sentono più da esso rappresentati. Solo assumendo la fisionomia di una forza riformistica autenticamente socialdemocratica il PD potrà superare questa condizione di separatezza, di estraneità, dal corpo sociale e scongiurare in futuro nuove Caporetto.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
utente_2147 22 dicembre 2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it