Il seggio vacante

Ho preso questo libro perché l'autrice già la conoscevo eha un modo di scrivere che mi piace. Ma leggendo la trama ho subito capito che non aveva niente a che fare con i libri di Harry Potter o con il genere fantastico, genere in cui Rowling si è particolarmente contraddistinta. Questo libro ha confermato che la Rowling può scrivere ogni genere Di romanzo.

Dopo Harry Potter e prima di Cormoran Strike, J.K. Rowling regala una storia corale che si chiude, ma forse anche no.... La descrizione della società multietnica e (molto poco pluri)classista, i cui componenti sono protagonisti della storia corale, può adattarsi non soltanto a quella britannica, ma è sicuramente una foto attuale di altri Paesi che conosciamo. Manchevolezze, pregiudizi e doppiogioco non appartengono solo alla politica ma, per fortuna, c'è chi si rifiuta di farne parte. Trama avvincente, personaggi credibili, tirare le fila è un piacere.

Uno spaccato della provincia inglese e dei suoi abitanti, una spietata analisi delle debolezze umane. Un romanzo che si lascia divorare pagina dopo pagina, spingendo il lettore a domandarsi dove voglia andare a parare. Il finale è un pugno nello stomaco. Un capolavoro.