Le indagini di Vik e Stubø comprendono una serie di romanzi polizieschi scritta dall’autrice norvegese Anne Holt. Protagonista è una coppia di detective. Da una parte l’investigatore Yngvar Stubø, poliziotto brillante e poco incline alla razionalità, dall’altra la criminologa Johanne Vik, abilissima profiler. I due incominciano a collaborare insieme quando un terribile caso di bambini rapiti imperversa nella capitale. «La scarpa, quella da ginnastica nuova con le stringhe rosa, affondò nel fango e le foglie morte. Emilie quasi perse l’equilibrio. L’uomo la afferrò per un braccio. Poi le mise qualcosa sul viso. Un’ora e mezza dopo fu denunciata la scomparsa di Emilie Selbu alla polizia.»
Yngvar ha da poco perso moglie e figlia in un terribile incidente e si getta anima e corpo in questo caso, facendo affidamento sull’aiuto e sulla competenza della partner, madre single poco più che trentenne. Vik, dopo una strenua resistenza dovuta a casi passati irrisolti, accetta infine di aiutare il collega. Presto tra i due oltre alla spiccata intesa in campo lavorativo, si svilupperà anche una forte sintonia personale. In tutta la saga Anne Holt gioca con diversi punti di vista, spesso riportando anche i pensieri dell’assassino, mostrando una forte attenzione per l’introspezione psicologica dei suoi personaggi.