In questi anni di incertezze lèggere come molte delle difficoltà degli adulti di oggi siano frutto di chi è stato giovane negli anni Ottanta, può fare bene. Al di là della trama che narra di un ragazzo che lavora come grafologo e del suo complicato rapporto con la famiglia, Veronesi mette in risalto tutte le fragilità, le contraddizioni, le scelte illogiche di una generazione schiacciata tra doveri, denaro, aspirazioni personali, hashish e letargica voglia di non fare niente. Il protagonista si sposta in una Roma fatta di locali notturni, di quartieri di lusso, di degrado, in una costante fuga dalla bellissima sorellastra Belinda, ragazza semplice, disinibita e inquietante (un po' Lolita). Ma proprio questo cercare di allontanarsi da lei ne farà crescere il desiderio, all'interno di un universo familiare senza più valori nè punti di riferimento che paradossalmente solo la distanza può colmare .
Gli sfiorati
"Un omaggio a Roma". Così Sandro Veronesi definisce "Gli sfiorati", il romanzo da cui è tratto il film omonimo di Matteo Rovere. Un omaggio non solo alla città che lo ha accolto per molti anni ma anche e soprattutto un confronto aperto con un momento storico che ha cambiato profondamente il volto di gran parte del mondo da noi conosciuto fino ad allora e rappresentato da una generazione sfuggente, distratta, schiumevole. In una Roma splendida e sinistra si dipana la vita solitaria di Mète, appassionato studioso di grafologia, introverso e ombroso. Belinda, la sorellastra quindicenne di Mète, affidata a lui per due settimane, è il centro d'attrazione di tutto il romanzo, il desiderio proibito e continuamente rimandato, la trasgressione irresistibile. A lei lo scrittore affida il vero senso del romanzo, rendendola portatrice di valori e caratteristiche appartenenti a un'epoca, quella degli anni Ottanta, contraddittoria e ambigua. I giovanissimi eroi di questa storia non sembrano invecchiati dopo vent'anni. Gli stessi desideri, le stesse paure e l'incredibile capacità di maneggiare l'insensatezza senza venirne travolti si possono ritrovare in molti giovani uomini e giovani donne della generazione degli anni Duemila; Mète e Belinda, infatti, diventano protagonisti di un film ambientato vent'anni dopo la loro nascita letteraria.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2012
-
In commercio dal:16 febbraio 2012
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Sammy 23 ottobre 2023Romanzo da riscoprire
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it