Amelia Collins non è la classica ragazza da liceo americano: dietro il suo aspetto tranquillo e i gesti misurati si nasconde un passato da cui sta fuggendo, un passato che ancora oggi le ruba il sonno e la libertà. Ogni suo passo, ogni parola, ogni nuova conoscenza devono essere calibrati, perché il pericolo è sempre dietro l’angolo. Ma la vita ha un suo modo beffardo di sorprenderci: a dispetto di ogni sua intenzione di rimanere invisibile, Amelia viene accolta in un gruppo di ragazzi che, con la loro spontaneità e le loro imperfezioni, diventano inaspettatamente un rifugio, una nuova famiglia. Ed è proprio in questo contesto che incontra Aiden Parker: bello, sicuro di sé, con quello sguardo che sembra scavarti dentro. Aiden non è il tipo da lasciarti passare accanto senza notarti, e per Amelia mantenere le distanze diventa sempre più difficile. Tra loro nasce un legame sottile e potente, fatto di sguardi rubati, silenzi carichi di significato e una tensione che cresce pagina dopo pagina. Ma non è solo Aiden a mettere alla prova il cuore di Amelia. C’è anche Mason, il suo migliore amico, affascinante e dolce, sempre pronto a strapparle un sorriso e a ricordarle che forse è ancora possibile credere nelle persone. Il triangolo emotivo che si crea è credibile, sincero, e rende la storia ancora più coinvolgente, perché ci mostra le mille sfaccettature dei sentimenti umani: la lealtà, la paura, la speranza e il desiderio. Il grande punto di forza del romanzo sta proprio nella delicatezza con cui Jessica Cunsolo tratteggia i legami tra i personaggi: nessuno è perfetto, tutti sono feriti o segnati dal passato, ma proprio in quelle crepe si insinua la possibilità di costruire qualcosa di nuovo.
