Recensioni Il signor Norris se ne va

Parrucchino, passaporto falso, talento da affabulatore: Arthur Norris colpisce immediatamente l’alter ego di Christopher Isherwood, il giovane William Bradshaw, che lo incontra nello scompartimento di un treno diretto in Germania. Col tempo Norris si rivelera` un avventuriero incline al misfatto e allo sperpero, un simpatizzante comunista che folleggia disinvolto nel basso ventre della Berlino dei primi anni Trenta, persuaso che il suo mantenimento sia «un privilegio dei piu` ricchi, ma meno intellettualmente dotati, membri della comunita`», e che la vita sarebbe «ben triste se ogni tanto non ci concedessimo qualche ricompensa». In pratica l’amico perfetto per William, approdato a Berlino per vivere una vacanza prolungata, lontana dalle costrizioni della famiglia e della madrepatria, con l’ausilio di qualche lezione privata di inglese. Finche´, nell’inverno del 1933, il gioco iniziera` a farsi troppo serio, la commedia cedera` il passo alla «spy story», e bisbigli e paura, arresti e sparizioni cominceranno ad accompagnarsi a un improvviso, diffuso orgoglio di «essere biondi». )
10,99 €
5/5
5
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.