Il signore delle mosche. Nuova ediz.

Scrittura precisa, evocativa e consapevole. La brutalità dell' essere umano nella sua forma più antica. Ogni pagina un piccolo capolavoro da rileggere all' infinito.

Superata la parte iniziale del libro, nella quale ho trovato un po' fastidiosa la prepotenza e l'antipatia di alcuni personaggi, la storia scorre molto velocemente, con vari colpi di scena. Al centro delle dinamiche vi sono dei ragazzini, che tentano disastrosamente di autogovernarsi. Non è un caso, infatti, che sin dalle prime pagine vi siano alcuni di loro dalla personalità scontrosa e dispotica. Una semplice isola deserta, apparentemente paradisiaca, diventa teatro di una realtà distopica terribile e sempre più angosciante: paure, comportamenti irrazionali e divisioni, porteranno gradualmente alla violenza. Il male prende li sopravvento, mettendo definitivamente fine alla loro innocenza.

libro carino, probabilmente non il mio genere. in ogni caso ho trovato la prima parte molto descrittiva, lenta e forse un po' noiosa, premetto che ci ho messo mesi per leggerlo. però a mio avviso si riprende negli ultimi capitoli e l ho trovato molto carino