La società del palcoscenico. Performance e rappresentazione in politica, nell'arte e nella vita
Muovendosi tra il pensiero orientale e quello occidentale, e attingendo al suo passato da violoncellista professionista, Sennett ci restituisce una prospettiva critica, ma non pessimista, della performance come arte ambigua. Non bisogna essere disfattisti: un’alternativa etica è possibile.
“Tutto il mondo è un palcoscenico,” dichiara il malinconico Jacques nella commedia di Shakespeare "Come vi piace". Oggi è più vero che mai. Un gruppo di demagoghi occupa ormai da anni il palcoscenico mondiale. Sono performer brillanti, capaci di catturare il pubblico grazie a carisma e doti retoriche fuori dal comune. L’acclamato sociologo Richard Sennett esplora le complicate connessioni tra performance nella vita, nell’arte e nella politica, partendo dalla inquietante constatazione che il demagogo condivide con il ballerino e il musicista lo stesso regno non verbale di gesti, illuminazione, costumi, scenografie. Allo stesso modo, nei ruoli e nei riti della vita quotidiana anche noi oltrepassiamo spesso il confine della recitazione, in forme che possono essere sublimi o terribili, repressive o liberatorie.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it