Lo straordinario viaggio di Edward Tulane

Fiabe…moderne!! Oggi ho avuto la fortuna di terminare nello stesso pomeriggio due fiabe…diciamo MODERNE! La prima è una storia delicata e quantomai commovente, forse più indirizzata al mondo dell’infanzia, ma indistintamente adatta a tutti, secondo il mio parere. Le vicissitudini, le avventure (o forse disavventure…dipende da che parte le si guarda), le storie che il coniglio Edward Tulane si trova a vivere insegnano e inteneriscono al tempo stesso, al pari di un vero e proprio romanzo di formazione, e come ogni vero viaggio che si rispetti portano ad una crescita emotiva e della persona (…o del coniglio…in questo caso…).

È un libro stupendo che prima avevo letto nella mia lingua e poi, con mia figlia, in italiano. I bambini si appassionano per il viaggio straordinario del coniglio di porcellana mentre gli adulti vedono altro... per me è la storia di un bambino che non sa amare quando viene al mondo essendo concentrato solo su se stesso. Pian piano, attraverso esperienze di vita e sofferenze, impara ad amare e pensare agli altri... Alla fine ho pianto. Ho letto tutti gli altri libri della stessa autrice ma questo rimane il più coinvolgente.

Kate DiCamillo, l'autrice di questa storia, ci racconta di un coniglio di porcellana: Edward Tulane. Edward viveva in una casa di Egypt Street ed era amorevolmente "accudito", proprio come fosse un coniglietto di carne e ossa, da una bambina di nome Abilene. Edward aveva tutto ciò che una bambola o un coniglio di porcellana, come nel suo caso, potesse immaginare: amore, considerazione, attenzioni, un guardaroba di seta degno di un principe, persino un orologio da taschino in oro. Veniva considerato, soprattutto da Abilene, come un vero componente della famiglia. Be, cosa c'è di strano? Come poteva essere altrimenti la vita di un coniglio di porcellana tanto speciale e straordinario come lui! Perché era proprio così che si considerava Edward, STRAORDINARIO. Un coniglio di così pregevole fattura, della sua importanza e meritevole di tanta attenzione... Nulla che non gli fosse dovuto. Ma, c'era un ma... Edward non sentiva un briciolo di gratitudine per tutto questo, certo Abilene era l'essere umano che preferiva in quella casa, ma Edward non sentiva il bisogno di ricambiare l'affetto di cui era oggetto. Ma questo non era un problema, le cose stavano così punto e basta, l'unica cosa di cui gli importava era se stesso e di se stesso era estremamente soddisfatto. Un giorno, un tuffo non previsto da una nave da crociera interruppe la monotonia delle sue giornate e diede inizio ad una vera e propria avventura. Lo straordinario viaggio che Edward si ritroverà a compiere e i pericoli che troverà nella sua strada lo porteranno a raggiungere una profonda consapevolezza e ogni volta che conoscerà qualcuno sarà sempre più difficile cercare di non affezionarsi ad esso e, di conseguenza, ogni separazione diventerà sempre più difficile da superare perché lascerà un vuoto sempre più profondo. Comincerà a provare sentimenti umani e a legarsi a qualunque cosa sia appartenuto alla persona tanto amata. Questo è l'insegnamento che lo straordinario viaggio di Edward ci insegna: "La cosa più importante che tu possa imparare è amare, e lasciarti amare".