The Decagon House Murders. Vol. 1

Dopo aver recuperato tutta la storia posso dire che la vera autrice è Agatha Christie e conviene recuperare i suoi romanzi invece di leggere questi 5 volumi. Per quanto si possa sperare che la storia sia più originale si verrà inevitabilmente delusi.

Scrivere una recensione di American Gods mi risulta difficile. Intanto perchè ho impiegato tantissimo tempo per finirlo perchè ho dovuto metterlo da parte più di una volta per una serie di impegni. Devo anche dire che ho sempre evitato Gaiman perché credevo che scrivesse fantasy per bambini. Ho scoperto con piacere che questo non è un libro per bambini. Tuttaltro. E poi ho potuto constatare che scrive in maniera eccellente. Inoltre da Inglese è riuscito a scrivere un romanzo che trasuda spirito americano da tutti i pori. Parlando del libro il mio giudizio è cambiato più volte mentre procedevo con la lettura. A un certo punto mi sono detto “Ma in questo libro non sta succedendo nulla”. E, in effetti, questo è un problema, ovvero la mancanza di epicità. Non ci sono grandi battaglie o momenti di eroismo e tutti i personaggi sembrano molto reali, gli dei in particolare. E l’altro problema (anche se riconosco che è un problema solo per me) è che in certi momenti diventa molto onirico e astratto. Questa è una cosa che non mi è mai piaciuta. Comunque sono solo i miei gusti. Quindi è un libro con un buon protagonista e solo qualche personaggio abbastanza interessante ma in cui non succede un granché, che però è scritto in maniera eccelsa. Quando la Mondadori ha fatto i saldi stavo pensando di comprare la bellissima edizione Oscar draghi. Prima però ho deciso di leggere l’ebook che avevo. Alla fine non l’ho acquistato. Ho fatto bene? Ho fatto male? Non so. Ad ogni modo i saldi ricapiteranno e vedrò cosa avrò deciso per allora. Voglio prima scoprire come American Gods si andrà a depositare nei miei ricordi. Comunque leggerò i due racconti sequel e forse anche Anansi boys.

The Decagon House Murders è un manga giallo di soli 5 volumi, che racconta soprattutto la storia di sette studenti universitari (che fanno parte tutti dello stesso circolo del giallo) che decidono di passare una settimana in un edificio dalla forma decagonale che si trova su un’ isola deserta, in cui ben presto verranno annunciati degli omicidi attraverso sette targhe di legno (con scritto prima vittima, seconda vittima, terza vittima, quarta vittima, quinta vittima, investigatore e assassino). Il manga è disegnato bene ma quello che mi è piaciuto di più è il fatto che l'autore riesca ad intrecciare perfettamente tutte le storie che ci vengono raccontate (infatti oltre alla storia dei personaggi sull’isola, ci viene raccontato anche la storia di altri personaggi, attraverso i quali scopriamo altre informazioni che ci aiuteranno a capire tutto quello che è successo e succederà) e anche il fatto che ci spieghi ogni più piccolo particolare di come si sia sviluppato la storia (senza che nulla risulti forzato o assurdo).